Incontro informativo – Nuovi interventi organizzativi

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Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro informativo su interventi organizzativi riguardanti: Tutela della clientela ed educazione finanziaria e Circolazione monetaria e pagamenti al dettaglio.

L’informativa è da considerarsi come prosecuzione dell’incontro avvenuto lo scorso 23 gennaio ed ha riguardato la presentazione di cambiamenti molto rilevanti, testimoniati anche dalla presenza del Direttore Generale dott. Daniele Franco e del Vice Direttore Generale dott. Piero Cipollone.

Il Direttore Generale ha sottolineato come la Banca voglia rafforzare il proprio compito sia nel settore della tutela della clientela, sia in quello delle banconote e dei pagamenti al dettaglio. La volontà di far nascere in entrambi i comparti due nuovi Dipartimenti avrebbe dunque lo scopo principale di fornire sempre migliori servizi ai cittadini.

Fondamentale è stata l’affermazione del Vertice di voler incrementare, nel triennio 2020/2022, la compagine di colleghi fino a 7.000 unità (ad oggi il numero si attesta su 6.600 unità), in assoluta controtendenza rispetto al trend passato.

I due nuovi Dipartimenti che nasceranno risultano così sviluppati:

TUTELA DELLA CLIENTELA ED EDUCAZIONE FINANZIARIA

Il nuovo Dipartimento sarà articolato in 3 nuovi Servizi di medie dimensioni:

  • Vigilanza sul comportamento degli intermediari, competente per l’elaborazione della normativa di tutela e la definizione delle metodologie (trasferite dal Servizio RAM), la verifica del rispetto delle regole di trasparenza e correttezza, le analisi orizzontali sulle criticità emergenti di mercato, l’enforcement con attività ispettiva e off-site e interventi sui singoli intermediari (banche e intermediari finanziari, ad esclusione di SIM e SGR), anche mediante il coordinamento con le Filiali. Il Servizio sarà articolato in due divisioni: Normativa di tutela e metodologie e Vigilanza di tutela;
  • Tutela individuale dei consumatori, competente per il coordinamento dell’ABF, la gestione degli esposti privatistici, l’indirizzo dell’attività delle Filiali, le analisi trasversali e l’interazione con vigilanza di tutela e prudenziale, l’interazione con le Associazioni dei consumatori e altri eventuali stakeholder rilevanti. Il Servizio sarà articolato in due divisioniArbitro bancario finanziario e Gestione degli esposti;
  • Educazione finanziaria, competente per le indagini sull’alfabetizzazione finanziaria della popolazione, lo sviluppo di metodologie di Edufin, le valutazioni di impatto dei programmi, la progettazione e la realizzazione delle diverse iniziative, il supporto all’attività delle Filiali, lo sviluppo di una academy dedicata alla formazione diretta di rilevanti e particolarmente influenti segmenti della popolazione adulta. Il Servizio avrà il compito di: sviluppare le collaborazioni con il Comitato nazionale per l’educazione finanziaria, le altre Istituzioni interessate (Consob, Covip, Ivass), le associazioni dei consumatori e le associazioni professionali di magistrati e giornalisti, l’Accademia; intensificare i rapporti con il MIUR, gli uffici scolastici regionali, le associazioni dei presidi e degli insegnanti per il coordinamento e lo sviluppo dei progetti con le scuole; curare la collaborazione in ambito internazionale (con IMF, BCE, OCSE, WB) per le materie di interesse. Il Servizio sarà articolato in due divisioni specializzate per tipologie di utenza. Nel Dipartimento confluirà l’unità progettuale “Museo della moneta e della finanza”, dedicata al completamento della fase realizzativa e poi alla gestione del Museo. Rimarranno nel Dipartimento Vigilanza, all’interno del Servizio Rapporti istituzionali di vigilanza, i compiti di compliance in materia di antiriciclaggio, data la prevalente focalizzazione del nuovo Dipartimento sulla tutela dei clienti.

La Banca ha tenuto a precisare che le attività di supporto amministrativo, in una prima fase, saranno espletate dalla Segreteria del Dipartimento Vigilanza.

Essendo ancora lo studio nella prima fase, ci è stato precisato che ci sarà una ulteriore informativa che riguarderà il quadro completo delle funzioni e degli assetti del nuovo Dipartimento.

Questo nuovo Dipartimento (TEF) avrà il compito sempre più strategico di rafforzare l’azione della Banca a tutela dei clienti e di provvedere allo sviluppo dell’Educazione finanziaria, con l’obiettivo di migliorare la percezione del pubblico rispetto all’azione di tutela nei loro confronti svolta dalla Banca.

CIRCOLAZIONE MONETARIA E PAGAMENTI AL DETTAGLIO

Questo nuovo Dipartimento sarà costituito dai seguenti Servizi:

  • Banconote (BAN)
  • Gestione circolazione monetaria (GCM)
  • Strumenti e servizi di pagamento al dettaglio (SSD) specializzato in compiti di analisi, monitoraggio e intervento relativamente all’andamento della circolazione monetaria e dei pagamenti al dettaglio. Confluirà in esso la Divisione Strumenti e servizi di pagamento del Servizio SMP. Il nuovo Servizio acquisisce anche alcune attività attualmente svolte dalla Divisione Analisi della circolazione del Servizio GCM (analisi e monitoraggio della circolazione, anche ai fini della stima del fabbisogno nazionale di banconote) e, salvo successivi approfondimenti, i compiti di analisi e sorveglianza sui gestori di infrastrutture strumentali, tecnologiche o di rete rilevanti per il regolare funzionamento del sistema dei pagamenti al dettaglio ora svolti dalla Divisione Sistemi di pagamento e infrastrutture del Servizio SMP.

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La Fisac CGIL ha appreso con soddisfazione la volontà da parte della Banca di aumentare il numero di dipendenti nel prossimo triennio e ha sottolineato che la politica di andare incontro alle esigenze della cittadinanza, in modo più visibile ed incisivo, sposa ciò che da sempre la nostra Organizzazione sostienee che l’Amministrazione sembra finalmente ascoltare.

Osserviamo che, di sicuro, il continuo stillicidio di riforme organizzative interne non è privo di effetti sui colleghi, soggetti a ricorrenti momenti di cambiamento. Chiediamo pertanto di costituire un Gruppo di lavoro formato dai Servizi interessati – Organizzazione in primis – con la partecipazione di componenti di Sedi e Filiali, per far sì che si delineino e si sviluppino, in modo razionale e strutturato, funzioni fondamentali e strategiche per la cittadinanza, anche in collaborazione con le varie Istituzioni presenti su tutto il territorio nazionale.

Come previsto dalla informativa ai sensi dell’art. 2 delle Intese in tema di relazioni sindacali, la Fisac CGIL si riserva di formulare dettagliate osservazioni scritte nei tempi previsti.

Roma, 13 febbraio 2020

La Segreteria Nazionale