Incontro del 22 marzo – Polizza sanitaria

BandiereCGIL

 

NOVITA’ DA VALUTARE

A differenza dei passati rinnovi o nuove convenzioni riferiti alla polizza sanitaria la Banca, in previsione della scadenza del 30 giugno 2018, ha aperto un confronto con i Sindacati.

Siamo in una fase iniziale ed è ancora presto per una valutazione complessiva, che potrà essere effettuata una volta acquisiti ulteriori dettagli sulla possibile proposta di capitolato per la gara. A quel punto, la Fisac Cgil potrà presentare eventuali osservazioni e proposte migliorative, a tutela di tutto il personale.

Per il momento, si riportano di seguito le principali novità che dovrebbero interessare la prossima polizza sanitaria:

• adozione per il personale dipendente di un “Piano Unico”, che unisce le prestazioni dell’assistenza Base e Plus;
• inclusione dei figli nella polizza sanitaria senza alcuna restrizione fino all’età di 26 anni o se affetti da disabilità;
• inclusione del check-up nella polizza sanitaria e incremento del numero dei centri dove poterlo effettuare;
• riduzione a due, dei piani assicurativi per il personale in quiescenza, con la previsione di un “Piano Unico” (Base + Plus) fino a 75 anni e un “Piano Argento” oltre i 75 anni, senza limiti di età, analogo all’attuale “Grandi Rischi” con aggiunta dell’alta diagnostica;
• abolizione del questionario anamnestico con l’apertura dell’accesso alla polizza anche a coloro che non abbiano una continuità assicurativa;
• adesione “automatica” alla polizza sanitaria anche da parte dei pensionati e conseguente eliminazione del contributo sanitario attualmente previsto a favore dei pensionati che scelgano di non aderire;
• fissazione di criteri di ingresso validi per tutta la durata del contratto.

Nell’offerta si rilevano alcune criticità, in particolare per i pensionati, che cercheremo di migliorare negli incontri futuri. In particolare, la Fisac Cgil ritiene che il Piano Unico debba arrivare fino agli 80 anni e che vadano ricercate soluzioni inclusive per superare il venir meno del contributo sanitario per chi non volesse aderire alla polizza e le difficoltà di fruizione del check-up per i residenti in determinate aree del Paese.

Roma, 24 marzo 2017

La Segreteria Nazionale