Filiali STC

BandiereCGIL

 

Leggendo il volantino Falbi nel quale si elencano piattaforme e rivendicazioni di altre sigle ci stupisce che venga definito “curioso” il fatto che la nostra piattaforma riproponga molti dei punti che caratterizzavano il documento elaborato dall’allora primo tavolo formato da Cgil, Falbi e Uil. A quell’originario documento abbiamo dato il nostro importante contributo ed era quindi nella natura delle cose riproporre quelle idee nelle nostre proposte per il rilancio delle STC.

La Fisac Cgil Banca d’Italia rimane convinta della bontà di quelle rivendicazioni che la Falbi definisce, con poco rispetto per noi e per la Uil, le “nostre idee”. E la Falbi? Le conferma oppure le ha abbandonate?

Noi riteniamo che vada confermato l’attuale assetto delle STC senza toccare gli sfalsamenti in nessuna di esse e ribadiamo l’attualità di tutte le proposte contenute nel nostro documento, da quelle economiche a quelle su missioni e organici.

A nostro avviso la Banca dovrebbe riappropriarsi di un ruolo primario nello scenario del ricircolo del contante portando avanti di pari passo le innovazioni tecnologiche quali POC e tracciamento del contante con il recupero di quote di mercato. Macchine da milioni di euro devono essere alimentate in modo adeguato altrimenti si rischia di costruire delle Ferrari per poi guidarle in centro città.

Il risparmio si ottiene non solo tagliando, prassi purtroppo consolidata, ma utilizzando a pieno le potenzialità della struttura messa in piedi.

L’auspicio è che sia terminata la fase di arretramento dal territorio e che il nuovo capo della delegazione aziendale dia impulso ad una nuova stagione.

Roma, 28 febbraio 2017

La Segreteria Nazionale