Incontro del 10 dicembre – Riforma degli inquadramenti Carriera Direttiva

Bandiere

 

È proseguito il confronto sulla riforma degli inquadramenti per la Carriera Direttiva.

Le scriventi OO.SS., a premessa, hanno affermato, e ribadiscono, che faranno tutto ciò che è necessario affinché dal prossimo incontro SI NEGOZI LA “RIFORMA DI TUTTE LE CARRIERE”.

In apertura la Banca ha comunicato la volontà di rinominare le fasce di appartenenza dei segmenti professionali della nuova carriera direttiva: la fascia più alta diventa fascia “A” in luogo di “fascia F”, la seconda fascia “B”, la terza fascia “C” e la quarta fascia “D”.

La Banca ha proposto alcune modifiche alle precedenti disponibilità:

• al momento del reinquadramento la Banca riconoscerebbe 2 scatti e mezzo di anzianità (anziché 2), l’ulteriore mezzo scatto sarebbe riconosciuto in quanto la riforma dovrebbe decorrere in corso d’anno (01-07-2016), ovviamente le condizioni del reinquadramento sarebbero identiche anche per le altre carriere;

• nella “fascia C” sarebbe previsto un ulteriore livello (da 20 a 21);

• modifiche dell’espansione dell’ampiezza dei livelli all’interno delle fasce: per la “fascia D” si confermerebbe di €2.290, per la “fascia C” si adeguerebbe da €4.070 a €4.290, parimente per la “fascia B”, mentre per la “fascia A” si adeguerebbe da €5.180 a €5.440;

• la Banca ha ribadito la necessità di rappresentare l’indennità di funzione in termini percentuali: dal 10% al 25% dello stipendio (c.d parte base).
Un’ulteriore maggiorazione, fino al raggiungimento del 35% dello stipendio, rappresenterebbe la parte variabile legata ad incarichi stabili, con autonomia gestionale e con riferimento ai risultati conseguiti.
La spesa potrebbe essere finanziata riducendo, o superando, l’attuale contributo di viaggio.

La delegazione aziendale ha, altresì, fornito alcune informazioni:

• le vacancies rappresenterebbero il meccanismo ordinario per la copertura di incarichi dirigenziali e riguarderebbero le posizioni da Vice Capo Servizio a Titolare Unità di Base; il “job posting” riguarderebbe essenzialmente specifiche attività professionali e non ruoli organizzativi;

• la valutazione dal basso (feedback) verrebbe presa in considerazione per il rinnovo degli incarichi riferiti a posizioni organizzative e avverrebbe con cadenza annuale.

Le scriventi OO.SS., convinte che esistano oggettivi ostacoli, di varia natura, al prosieguo del negoziato esclusivamente per la carriera direttiva, torneranno, a breve, sull’argomento “RIFORMA DI TUTTE LE CARRIERE” e formuleranno ulteriori proposte normative ed economiche con l’obiettivo di far proseguire il confronto.

Roma, 10 dicembre 2015

LA SEGRETERIA NAZIONALE UILCA-UIL
LA SEGRETERIA NAZIONALE FISAC-CGIL
LA SEGRETERIA GENERALE FALBI