La supponenza della Banca – Dovrà finire presto

Il 5 febbraio il Governatore ha inviato questo messaggio a tutti i colleghi: “Care colleghe, cari colleghi, vi informo che ho attribuito – sentito il Direttorio – al Funzionario Generale Gian Luca Trequattrini l’incarico di Segretario del Direttorio.

Nel nuovo incarico il dott. Trequattrini curerà gli affari istituzionali del Direttorio, coadiuverà il Direttore Generale e il Governatore per le politiche organizzative e più in generale per le politiche relative all’organizzazione e alla gestione della Banca, assumendo una funzione di coordinamento su tutti i progetti che il Direttorio ritenga di affidargli, coordinerà le policy di sicurezza dell’Istituto.

Avrà la responsabilità delle attività dei Servizi Segreteria Particolare del Direttorio e Comunicazione, quest’ultimo posto in staff al Direttorio, mantenendo gli incarichi di Responsabile per l’etica, per la prevenzione della corruzione e per la trasparenza e di Responsabile della protezione dei dati. Viene meno la figura del Revisore generale e la Revisione interna riporterà direttamente al Direttorio”

Con comunicazione CAD di ieri, con oggetto “Modifiche organizzative”, la Banca ha edotto ancora una volta direttamente tutto il personale dell’Istituto che “Facendo seguito al messaggio n. 224392 del 5 febbraio 2024 relativo all’incarico di Segretario del Direttorio, si comunica che il Servizio Comunicazione viene posto in staff al Direttorio dal prossimo 14 febbraio. Il Dipartimento Risorse umane, comunicazione e informazione viene ridenominato “Risorse umane e informazione”; inoltre “nella linea di progressiva concentrazione delle unità di supporto amministrativo, viene costituita nel Servizio Segreteria particolare del Direttorio una Divisione Segreteria che servirà anche le altre Strutture in staff: Servizi Comunicazione, Revisione interna, Consulenza legale, oltre alla Divisione Compliance per l’etica e prevenzione della corruzione e al Nucleo di supporto al Responsabile per la protezione dei dati. Vengono conseguentemente soppresse le divisioni segreteria della Revisione interna e della Consulenza legale. La data di decorrenza di questi interventi sarà comunicata successivamente”.

E le Organizzazioni sindacali? Non solo la Fisac CGIL ma tutte le OO.SS. che rappresentano il personale della Banca d’Italia sono state informate e sentite su questi rilevanti interventi organizzativi che coinvolgono numerosi colleghi? Assolutamente no, eppure le intese in tema di relazioni sindacali prevedono in casi come questo una informativa preventiva in caso di modifiche della specie.

La convocazione/informativa preventiva su modifiche organizzative non è un atto meramente formale ma consente ai Sindacati di presentare osservazioni scritte in merito alle scelte operate dalla Banca.

Per queste ragioni in data odierna abbiamo inviato una lettera all’Amministrazione per stigmatizzare questo modo di procedere, lesivo delle prerogative sindacali e dei diritti dei colleghi, e per chiedere una convocazione urgente in merito (LEGGI).

Ricordiamo inoltre, con amarezza, che a distanza di tre mesi dal suo insediamento il nuovo Governatore non ha ancora trovato il modo di convocare i Sindacati…abbiamo atteso finora ma non si può attendere oltre…

Speriamo che la Banca cambi al più presto il pericoloso percorso che ha intrapreso, riconducendo in un ambito di rispetto reciproco e di dialogo il confronto con le Organizzazioni sindacali, che mai si deve sopire, perché, ricordiamolo ancora una volta, le stesse rappresentano il personale che lavora con dedizione nel nostro Istituto e che più volte la Banca stessa ha riconosciuto come il suo principale asset strategico: una Istituzione non può funzionare e non può vivere senza il suo personale.

Speriamo che la Banca lo capisca presto, prima che sia troppo tardi.

Roma, 8 febbraio 2024

La Segreteria Nazionale