Incontro informativo sulla polizza sanitaria – Check Up

Si è svolto ieri l’incontro “illustrativo” sul risultato della gara riferita all’assicurazione sanitaria per dipendenti e pensionati.

Il contratto con Generali, nuovamente vincitore della suddetta gara, verrà stipulato venerdì 27 maggio p.v. e a seguire verrà resa tutta l’informativa di dettaglio al personale, che potrà aderire alla nuova polizza dal 6 giugno al 20 luglio pp.vv. (leggi le SLIDES riassuntive presentate all’incontro).

La contrattazione nella fase preparatoria alla gara ha registrato alcuni significativi miglioramenti tra cui:

  • la possibilità per i figli che compiranno 26 anni dopo l’avvio del nuovo contratto (1 luglio) di rimanere iscritti gratuitamente fino alla scadenza dello stesso;
  • la previsione del cd. pacchetto maternità;
  • la copertura per i pensionati fino a 85 anni e fino alla fine del periodo contrattuale;
  • la reintroduzione delle visite oculistica e otorinolaringoiatrica nel check up e l’ampliamento dei pacchetti di medicina preventiva, indipendentemente dall’iscrizione alla polizza sanitaria;
  • rimborso degli apparecchi acustici per dipendenti e pensionati.

La parte economica verrà regolata secondo un piano unico per i dipendenti e per i pensionati:

PREMIO PER PIANO UNICO DIPENDENTI

2.325,60 di cui 150 a carico del dipendente

1211, 25 per famigliari non a carico

1.405,05 per genitori non conviventi di età inferiore i 65 anni

PREMIO PER PIANO UNICO PENSIONATI

3.100,80 contributo lordo per spese sanitarie (€ 2.460 medio + 450 banca + 183 a carico del pensionato)

1.405,05 per famigliari non a carico

L’ampliamento dell’offerta e dei massimali relativi a molte prestazioni (ad es. spese dentistiche) ha determinato un aggravio di alcuni costi a carico del personale. Il risultato è comunque complessivamente soddisfacente, ma di questo aggravio sui dipendenti non si sentiva davvero il bisogno, in un periodo come questo di forti rincari e inflazione, l’Amministrazione avrebbe dovuto a nostro avviso ponderare meglio gli effetti di queste scelte.

Diventa pertanto ora più che mai cruciale la capillarità, validità ed efficacia dell’offerta sul territorio.

Anche stavolta, infatti, ci è stato presentato un quadro di grande ampliamento del numero di strutture convenzionate.

A nostro giudizio, tuttavia, la numerosità delle strutture non è di per sé sufficiente a garantire un servizio efficace ai dipendenti se ad essa non corrispondono prestazioni reali ed adeguate. Ancora oggi intere regioni non sono in grado di offrire il check up ai dipendenti, poiché le strutture indicate sono convenzionate solo sulla carta. Ancora oggi intere regioni offrono convenzioni carenti o di fatto inesistenti e non rispondenti al contratto in essere, con l’unico risultato di impedire la possibilità di accedere a centri non convenzionati alle stesse condizioni delle convenzioni dirette.

La Fisac Cgil ha ribadito pertanto l’assoluta importanza sí di garantire numerosità e capillarità dei centri convenzionati, ma senza trascurare una verifica accurata da parte della Banca sull’effettiva disponibilità e idoneità degli stessi a svolgere le prestazioni previste, affinché l’assicurazione sanitaria non rimanga per troppi dipendenti o pensionati solo sulla carta, come accade ad oggi in ancora troppi territori dove si offrono solo strutture e convenzioni “fantasma”, a esclusivo beneficio di chi si aggiudica le gare vantando un’ampissima offerta.

L’Amministrazione si è detta disponibile a tale verifica anche raccogliendo segnalazioni dai colleghi, tramite la casella dedicata.

Naturalmente anche la Fisac Cgil rimane a disposizione di colleghi e pensionati che incontrino difficoltà per raccogliere segnalazioni e contribuire a un servizio migliore.

In un periodo in cui il benessere si confonde col welfare e l’esser sani sembra cosa affidabile a guru dell’equilibrio mentale che circolano sulla intranet, l’obiettivo della Fisac Cgil è quello di rendere la polizza sanitaria davvero utile e concretamente efficace per tutelare la salute di dipendenti, pensionati e dei loro familiari.

Roma, 26 maggio 2022

La Segreteria Nazionale