Codice Anti Molestie -Sottoscritto l’accordo

Si è conclusa nella giornata di ieri, con la sottoscrizione, l’importante trattativa per l’introduzione del codice per la prevenzione e il contrasto delle molestie per il personale del nostro Istituto (LEGGI).

Per la Fisac CGIL si è trattato di un lungo percorso iniziato anni fa; un percorso di ascolto, di studio, senza dubbio faticoso e impegnativo, che è stato portato a termine nella consapevolezza dell’urgenza di dotare anche la Banca d’Italia di uno strumento di tutela contro eventuali comportamenti lesivi delle libertà e della dignità dei lavoratori, che fino ad oggi mancava.

L’esito del percorso non era scontato: ricordiamo infatti come, nella prima convocazione l’intenzione espressa dalla Banca fosse quella di fare del codice antimolestie una mera appendice del codice etico e come sia stata necessaria una sostanziale riscrittura della prima bozza proposta alle OO.SS..

Riteniamo che codice che ha preso vita ieri sia uno strumento importante di riferimento il che, definendo ruoli e responsabilità, consente di intraprendere un percorso di tutela in grado di far emergere i fenomeni di molestie e offrire supporto e protezione alle vittime.

L’affiancamento di una procedura informale, incentrata sulla figura del Gestore delle diversità, a quella formale, che apre un procedimento amministrativo ben delineato, ci sembra al momento in grado di assolvere il compito di tutelare le vittime di molestie nei casi meno gravi e in quelli più gravi. La revisione dell’accordo tra due anni (anziché tre, come previsto in un primo momento) saprà dirci se l’impostazione sarà stata sufficiente allo scopo.

Nel frattempo, occorrerà far vivere il codice: anzitutto addestrandoci tutti sul tema delle molestie, troppo spesso ignorato o sottovalutato; poi utilizzandolo, quando necessario, perché il luogo di lavoro, qualunque esso sia, possa essere libero da situazioni spiacevoli e sereno, come sempre dovrebbe essere.

La Fisac CGIL non intende però abdicare al ruolo di supporto e tutela dei colleghi che ha sinora svolto: siamo sempre pronti, come in passato, ad accogliere, ascoltare ed assistere coloro che dovessero incorrere in difficoltà e il codice firmato ieri sarà un elemento di supporto ulteriore alla nostra azione.

Non possiamo infine che esprimere soddisfazione per il fatto che il codice contro le molestie ha trovato la firma della Banca e di tutti i Sindacati. Si tratta infatti di un segnale di unità che significa molto: significa aver eretto una barriera contro il fenomeno inaccettabile e dilagante delle molestie che, con la collaborazione di tutti i lavoratori, possiamo davvero sperare di contrastare efficacemente.

Roma, 25 marzo 2022

La Segreteria Nazionale