Lo scorso 9 settembre ha avuto luogo il primo incontro con l’Amministrazione dopo lo stop estivo, finalizzato a dare avvio alla nuova stagione sindacale, che si prospetta particolarmente intensa, e a definire la relativa agenda di impegni.
Di sicura elevata rilevanza, infatti, le diverse tematiche sul tavolo:
– regolamentazione del lavoro agile: dopo la definizione delle intese quadro nello scorso luglio è necessario pervenire ad accordi di dettaglio per tradurre in regole concrete i principi e le linee guida contenute nelle intese. Si tratta di un obiettivo che la Banca ritiene necessario. A breve verrà perciò fornita, come previsto, la ripartizione delle attività nelle varie fasce, che costituirà punto di partenza per il negoziato successivo.
– efficienza aziendale: si tratta del negoziato sui risultati del 2020, che naturalmente non potrà non tener conto dell’eccezionale sforzo profuso dai colleghi nell’anno della pandemia.
– Codice anti-molestie: si tratta di un appuntamento a lungo atteso e più volte sollecitato, di cui un’Istituzione come la Banca d’Italia non può più fare a meno per potersi dire all’altezza del proprio ruolo.
Queste e altre le tematiche che il Tavolo di Unità sindacale si troverà ad affrontare e a cui si prepara da tempo.
Durante l’incontro, inoltre, la Fisac Cgil ha sollevato anche la necessità di discutere di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Come già evidenziato infatti, il perdurare dello stato emergenziale e l’evolversi del contesto determinano l’urgenza di discutere di numerose questioni inerenti la sicurezza dei luoghi di lavoro e delle relative misure organizzative adottate, nonché di ricevere tempestive informazioni sui prevedibili rientri negli uffici: sul tema la Banca si è detta pronta a ricevere suggerimenti e segnalazioni da parte delle OO.SS., anche col coinvolgimento dei Servizi competenti, aprendo alla possibilità di incontri specifici sul tema.
Inoltre, l’Amministrazione ha riferito che ogni decisione sui rientri terrà conto dell’evoluzione, anche regolamentare, esterna.
Date le numerose segnalazioni ricevute da parte dei colleghi, senz’altro la Fisac Cgil non mancherà di rappresentarle per trovare relative soluzioni coi Servizi competenti: invitiamo i colleghi a continuare a segnalarci ogni disagio o problematica dovessero vivere e/o riscontrare.
Questa Organizzazione sindacale ribadisce la necessità, comunque, di procedere ad una revisione congiunta – Banca-Sindacati – dei protocolli anti-covid: anche su questo l’Amministrazione ha mostrato segnali di apertura, che confidiamo trovino rispondenza in azioni effettive per sanare quella che rappresenta un’anomalia del nostro contesto rispetto al panorama nazionale.
Roma, 13 settembre 2021
La Segreteria Nazionale