Orario e modalità di lavoro – Incontro del 16 giugno

La Banca ha ritenuto di rinviare a domani la trattazione dell’argomento previsto per questa settimana, ossia i molteplici aspetti economici legati all’evoluzione verso un’organizzazione del lavoro ibrida nella quale vi sia una consistente presenza di lavoro da remoto.

Ha invece trattato temi che – pur essendo di indubbia importanza, quali la formazione per le abilità digitali, gli aspetti logistici degli uffici e delle postazioni di lavoro, la gestione dei processi nelle prestazioni da remoto – non possono che essere considerati “a valle” di un’intesa che è ancora lontana su questioni essenziali per il tavolo sindacale, e sulle quali ci attendiamo risposte nell’incontro di domani: arco temporale almeno mensile sul quale parametrare il budget di lavoro agile possibile, numero di giorni teoricamente disponibili, criteri trasparenti e non discrezionali per la quantificazione alle diverse strutture, neutralità anche economica tra i lavoratori della Banca, a tutela sia di chi opera da remoto che di chi opera in presenza.

Ci attendiamo quindi domani una parola chiara da parte della Delegazione aziendale, auspicando che finalmente venga testimoniata nei fatti, e non con parole prive di riscontro reale, la volontà di pervenire in tempi rapidi a un accordo serio e condiviso da tutte le parti.

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Nel frattempo, non possiamo non rilevare come il messaggio sui “rientri in presenza” di inizio giugno si è rivelato emblematico di come indicazioni poco chiare si trasformino in una fonte di confusione normativa e applicativa nelle diverse strutture. La quantificazione dei rientri su base mensile in presenza di periodi di ferie, o di altre assenze, il significato del termine “flessibilità” per le situazioni personali e familiari cui giustamente si vuole assicurare particolare “tutela”, la necessità o meno della presenza di Titolari o Sostituti per consentire i rientri del personale appaiono solo alcune delle questioni manca la necessaria chiarezza.

Scriveremo quanto sopra, anche formalmente, in una nota al Servizio GEP affinché siano emanate norme più trasparenti e condivise.

Roma, 16 giugno 2021

CIDA      SIBC      CGIL       CISL       DASBI       FABI