GIANO BIFRONTE, OVVERO LA COERENZA E’ MERCE RARA

Da Internet: Giano è il dio degli inizi, materiali e immateriali, ed è una delle divinità più antiche e più importanti della religione romana, latina e italica. Dal punto di vista iconografico, Giano viene rappresentato come una divinità bicefala, Giano bifronte sta a significare la doppiezza, una cosa e il suo opposto.

Ebbene, nonostante tutta la grande fantasia cui siamo dotati, non si pensava certo di trovare una diretta declinazione della definizione sopra riportata anche in Banca d’Italia….

Alcuni giorni or sono, il Sibc è uscito con un volantino “fuoco e fiamme” dal titolo “riforma delle carriere? No, i pensionati vengono prima”, nel quale si denunciava la protervia della Banca con la quale convocava le OO.SS. per un incontro il prossimo 19 ottobre riguardante la tematica del personale in pensione, invece di avviare sollecitamente la trattativa sulle carriere degli operativi.

A parte i brividi che probabilmente hanno percorso l’epidermide del lettore Bankitalia nel leggere la veemenza della mail della sigla autonoma, qualche osservatore più attento si è posto una semplice domanda: ma perché questa comunicazione “violenta” se alcuni giorni prima su Facebook, lo stesso Presidente Onorario del SIBC pubblicava a nome della Segreteria Nazionale del Sindacato:

Dopo un’ondata di panico generale, tutti ci siamo chiesti: prima si chiede “sollecitamente” un incontro  sul personale in quiescienza e poi, quando la Banca addiviene alle richieste sindacali si grida allo scandalo??

Evidentemente, la coerenza non è una caratteristica molto diffusa, evidentemente la tanto sbandierata trasparenza da parte di alcuni  pare soltanto uno slogan vuoto nell’ambito del quale condurre battaglie di proselitismo di piccolissimo cabotaggio.

Meditate gente, meditate….

Cyrano de Bergerac

 

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