Bruxelles

Bruxelles

 

I terribili fatti di Bruxelles ci lasciano ancora una volta con la consapevolezza di quanto sia fragile l’equilibrio che determina la convivenza umana.
Il nostro essere laici ci porta ad avere grande rispetto per coloro che credono e questo rispetto ci porta a credere che non si possa uccidere e distruggere in nome di Dio.
Siamo profondamente vicini ai poveri morti di Bruxelles e alle loro famiglie così come siamo vicini a tutti coloro che nel mondo, per le malefatte umane, subiscono il caos, la distruzione, la morte.
Chi si batte per i diritti dei lavoratori si batte naturalmente per i diritti umani e per la vita: terrorismo e guerre non fanno parte del nostro DNA.
Senza se e senza ma.

La solidarietà al popolo belga da parte del Segretario Generale della Fisac CGIL, Agostino Megale