30 marzo: un’altra giornata di lotta

Manif20150330

 

Oggi, 30 marzo, sotto la sede di Roma della Banca la manifestazione di chi non si rassegna.
Non si rassegna al fatto che la Banca d’Italia si ritiri dal territorio, che si trasformi da Istituzione a authority, che perda la propria autonomia e la propria indipendenza dalla politica, che anteponga le scellerate politiche della “spending review” a quelle del benessere collettivo.
Insomma, oggi sotto la sede romana della Banca vi era la rappresentanza di coloro che ancora hanno alto il senso dello stato e il senso della missione che deve essere propria per tutti coloro che lavorano nella Banca d’Italia.
Il Consiglio Superiore ha ratificato le scelte di Visco e del Direttorio sulle Filiali; ebbene, noi non ci rassegniamo e continueremo la nostra battaglia con tutte le forme che riterremo utili per la salvaguardia degli interessi dei Lavoratori della Banca e dei cittadini di questo Paese.
I volti sorridenti dei manifestanti sono il contraltare alla tristezza di chi, bravo soldatino dei dettami del pensiero unico in auge in questo disgraziato continente, opera solo rispondendo a squallidi criteri di taglio.
Ce n’est qu’un debut, continuons le combat!