Bando Coadiutori: ancora tutto tace E noi non restiamo in silenzio

Il programma annuale di gestione delle risorse umane parlava chiaro (Allegato 3 – Organici, assunzioni e avanzamenti per il 2025 nota CAD 2035669/24): entro aprile sarebbe dovuto uscire il bando di concorso per Coadiutore destinato al personale dell’Area Operativa.
Siamo a maggio e non c’è nemmeno l’ombra del bando.
Come se non bastasse, nessuna notizia nemmeno sul secondo scorrimento della graduatoria del concorso 2024. Un silenzio assordante, che sa di disinteresse. Per l’ennesima volta, i Servizi competenti dimostrano una preoccupante indifferenza verso il personale operativo.
Chi da anni lavora con impegno e professionalità – spesso assunto dalla parte sbagliata – vede rimandata l’unica concreta possibilità di riconoscimento, dopo mesi di studio e preparazione.
È una mancanza di rispetto istituzionale verso chi ogni giorno tiene in piedi la macchina operativa della Banca.
Per questo abbiamo interessato direttamente il Segretario Generale, perché la misura è colma.
Mentre la Banca ignora le legittime aspettative del personale operativo, c’è chi – tra le sigle sindacali maggioritarie – prova a risolvere le criticità gestionali dell’Amministrazione … firmando contratti che legittimano il dumping sociale.
Lo dimostra l’accordo firmato a Banconote: operai impiegati in attività proprie del personale operativo, con retribuzioni mediamente più basse.
Un capolavoro di “solidarietà al ribasso”.
PS: Non appena – speriamo presto – sarà pubblicato il bando, sarà organizzata una sessione informativa, visti gli ottimi risultati raggiunti con il supporto di questa Organizzazione – circa le modalità organizzative e le best practices di studio per questo specifico concorso.
Noi non ci stiamo.
Pretendiamo rispetto, trasparenza e pari dignità per il personale operativo.
Roma, 5 maggio 2025
La Segreteria Nazionale