UNA PROPOSTA LONTANA DALLE ESIGENZE DI LAVORATRICI E LAVORATORI
Con la presentazione della Retribuzione e della Disciplina transitoria, la Banca ha concluso l’esposizione della proposta di riforma dell’Area Operativa. Il punto di arrivo rappresenta, a detta della Banca, un punto di mediazione tra la sua posizione iniziale e le richieste delle organizzazioni sindacali.
A fronte di quanto proposto, le Sigle scriventi continuano a rilevare troppe criticità, perché si possa pensare di trovare un accordo:
- la Banca continua a non fornire garanzie sui requisiti previsti per i concorsi che darebbero accesso al livello di base dell’Area;
- la Banca propone ancora una dinamica retributiva legata a valutazioni comportamentali e/o aleatorie, pur sminuendone i potenziali impatti;
- la Banca continua a proporre la possibilità di prevedere livelli salariali di ingresso inferiori a quelli attuali;
- al momento la Banca si dichiara contraria al reinquadramento volontario dei Coadiutori nell’Area manageriale;
- l’esclusione del personale tecnico-operativo nega le premesse per un ripensamento autentico e strategico del lavoro operativo in Banca, per il quale pare mancare una visione organica.
Di fronte all’evidente fallimento del primo tavolo negoziale, queste Organizzazioni Sindacali non ritengono di rinunciare ai principi di base per garantire colleghi e colleghe di oggi e di domani.
Roma, 19 dicembre 2024
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA