RUP/DEC – Incontro per la stesura del regolamento incentivi lavori pubblici

Si è svolto oggi l’incontro del tavolo tecnico per la definizione del nuovo regolamento di calcolo e distribuzione dell’incentivo, ai sensi dell’art. 113 del Codice dei contratti.

La Delegazione della Banca, prendendo spunto dalle osservazioni che i Sindacati avevano rappresentato in merito all’applicazione di un metodo tabellare per il riconoscimento degli incentivi, ha illustrato, a grandi linee, una nuova proposta.

È stato evidenziato che nel calcolo sarà tenuto in conto dell’importo complessivo annuo che il RUP e tutti i soggetti che avranno titolo agli incentivi, raggiungeranno nell’ambito dei vari affidamenti, anche pluriennali, di servizi, forniture e lavori.

Per la determinazione dell’importo verranno definite delle soglie al superamento delle quali, saranno riferiti un numero di “scatti” con un peso economico. Più è alta la soglia e maggiore sarà il numero di “scatti”.

Nel dibattito che si è sviluppato sono emerse le seguenti riflessioni:

  • Così come presentato il sistema non tiene conto delle complessità degli interventi uniformandoli ad una soglia economica;
  • Sulla base di parametri da identificare (importi come nel vecchio regolamento? riferimento al testo unico dell’edilizia? ANAC?) abbiamo proposto che sia il RUP ad assegnare il livello di complessità dell’intervento;
  • Il peso degli scatti, in alcuni casi, potrebbe comportare un riconoscimento inferiore rispetto all’applicazione di una percentuale sull’importo dell’affidamento (nuove costruzioni, importanti ristrutturazioni);
  • non dovrà essere associata alcuna valutazione della performance se non per quanto attiene alla esecuzione dell’intervento ai fini del riconoscimento dell’incentivo, come previsto dalla norma. Su tale argomento la Banca ha concordato.

Il tentativo di semplificazione va senza dubbio perseguito, ma il metodo dovrà permettere dei margini di correzione per gestire singoli casi.

Riteniamo che sia necessario calare questo nuovo metodo nella realtà aziendale.

Per questo abbiamo chiesto alla Banca di presentare delle simulazioni prendendo a riferimento degli appalti in corso o chiusi nell’ultimo periodo, per varie tipologie (lavori, servizi e forniture), così da poter valutare eventuali modifiche o aggiustamenti che possano evitare penalizzazioni involontarie che, come ribadito dalla Delegazione aziendale, non sono nell’interesse di alcuno.

La riunione è da considerarsi interlocutoria e nel prossimo incontro, ancora non calendarizzato, continuerà il confronto.

Roma, 15 giugno 2022

La Segreteria Nazionale