Incontro del 19 Marzo – Welfare

Immagine

PROMOSSA L’AZIONE DEL TAVOLO TECNICO, BOCCIATA LA BANCA

Nella giornata di ieri, 19 marzo, la Banca ha convocato un incontro con le OO.SS. avente come oggetto il Welfare aziendale.                                                           

L’incontro si è tuttavia svolto principalmente sui temi della riforma del Casc e su altre comunicazioni a margine. A corredo dell’incontro la Delegazione aziendale aveva infatti inviato una bozza della documentazione relativa a Statuto e Regolamento del Casc, attualmente ancora in discussione in sede tecnica.

A beneficio dei colleghi, ricordiamo che gli accordi siglati nel dicembre 2018 prevedevano che un tavolo tecnico esaminasse gli aspetti inerenti il nuovo assetto del Casc, per pervenire a testi il più possibile condivisi tra le parti, da portare al successivo negoziato tra Banca e OO.SS.

Questi passaggi non esauriranno peraltro il processo di trasformazione del Casc, poiché le modifiche proposte andranno sottoposte al voto dei Soci, in sede assembleare.

Nel corso degli incontri, il tavolo tecnico ha lavorato in modo professionale e collaborativo, arrivando ad un buon punto di definizione dei testi, seppure con alcune divergenze su alcune (poche) questioni.

La scelta della Banca di convocare le OO.SS. quando il lavoro del tavolo tecnico era in dirittura di arrivo, ci è parsa pertanto piuttosto singolare, poiché sondare il consenso delle OO.SS. sui testi inviati, che sono risultati solo parzialmente rappresentativi del lavoro svolto in sede tecnica, è sembrato inefficace.

Peraltro, la documentazione condivisa risultava monca di un elaborato fondamentale: la bozza di Convenzione, tuttora oggetto di discussione in sede tecnica. In essa vengono disciplinati aspetti cruciali ai fini dell’attività del futuro Casc, come il personale e i locali che verranno assegnati all’associazione, fondamentali perché possa essere offerto un buon servizio ai soci.

Riteniamo pertanto che il lavoro del tavolo tecnico debba proseguire, con la competenza dimostrata finora, fino a conclusione, per arrivare in modo proficuo al confronto tra OO.SS. e Banca al tavolo negoziale e dare avvio ai passaggi successivi, che dovrebbero condurre all’entrata in vigore del nuovo sistema di welfare a partire dal 2021.

A margine dell’incontro la Banca ha fornito alcune comunicazioni su vari argomenti:

POLIZZA VITA

La gara di appalto si è conclusa con l’aggiudicazione da parte di Generali, con una diminuzione del premio dal 3.93 per mille al 3.13. Per i colleghi che non avevano aderito in precedenza è stata prevista una riapertura dei termini di adesione, senza necessità di compilazione del questionario anamnestico. Ottimo risultato per la Fisac CGIL riguarda l’inclusione della Long Term Care che garantirà una rendita vitalizia, in caso di perdita di autosufficienza, di 1.500 euro mensili.

Altre positive novità riguardano l’aumento a 50 milioni di euro del limite massimo garantito nel caso di sinistro che colpisca più teste (c.d. “rischio catastrofale”), il raddoppio del capitale assicurato in caso di commorienza dell’assicurato e del coniuge, o in presenza di un figlio disabile; la copertura del rischio d’inabilità anche per patologie già note alla Banca all’atto dell’iscrizione nell’assicurazione.

ASSISTENZA SANITARIA

Come più volte richiesto da questa O.S., è stata finalmente introdotta la possibilità di eseguire la visita oculistica nell’ambito del check-up internistico, seppure solo in sostituzione di quella otorinolaringoiatrica.

È stato ampliato il numero di centri convenzionati, da 39 a 72, diffusi su tutto il territorio.

Ferma restando la possibilità di svolgere il check up in qualunque centro convenzionato sul territorio nazionale, i colleghi potranno scegliere di effettuare il check-up nel centro più vicino alla propria abitazione, oltre a quello più vicino alla sede di lavoro, beneficiando del rimborso spese di viaggio e di alloggio.

STRUTTURE PEDAGOGICHE

A conforto dei timori diffusi tra i colleghi dalle recenti comunicazioni della Banca, il Segretario Generale ha sottolineato che è assoluto interesse del nostro Istituto mantenere e incentivare le strutture pedagogiche.

L’incremento delle rette per il periodo 2020-2021 potrebbe essere riconsiderato, anche in virtù dell’imminente gara di appalto. La Banca ha dato notizia che incontrerà il Comitato dei Genitori il prossimo 22 marzo.

PENSIONI

È stata chiesta la possibilità di fornire ai colleghi strumenti di calcolo automatico dei parametri rilevanti per il calcolo dei requisiti pensionistici: a breve dovrebbero essere messi a disposizione in Gaia.

Roma, 20 marzo 2019

La Segreteria Nazionale