Banconote: il 21 febbraio la Fisac CGIL ha firmato, per adesione, gli accordi per la ristrutturazione organizzativa

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Lo scorso dicembre, con la firma da parte dei sindacati di maggioranza dell’accordo sulla ristrutturazione organizzativa e gestionale di BAN, si è avviata una stagione nuova per tutti gli addetti al Servizio.

La FISAC CGIL non ha firmato l’accordo perché riteneva, e ritiene ancora oggi, che alcuni capitoli importanti della vita lavorativa degli addetti non siano stati complessivamente tutelati e che permanga una certa indeterminatezza circa il futuro “pubblico” della funzione istituzionale della stampa delle banconote .

In particolare, l’orario di lavoro concentrato “obbligatorio” non ci ha convinto; gli aspetti gestionali e organizzativi, insieme ad una miriade di possibilità di produzione a fisarmonica a totale discrezione della controparte, anche.

I livelli di sicurezza della salute degli addetti, vista una maggiore permanenza in un ambiente “inquinato” da specifici processi produttivi, avrebbero dovuto far riflettere sia la Banca sia i sindacati firmatari. Tra l’altro, la graduale eliminazione dei compensi che ristoravano le particolari lavorazioni svolte presso il Servizio non fanno presagire niente di buono circa il mantenimento, nel prossimo futuro, del resto delle garanzie economiche.

 Infine, il fatto di aver scaricato sulle future generazioni il peso economico di tale accordo è stata, secondo la FISAC CGIL, un’operazione ingiusta e corporativa.

Queste sono, in linea di massima, le ragioni che ci hanno fatto decidere, a suo tempo, di non giungere alla firma dell’accordo.

Ma, al tempo stesso, riteniamo che la FISAC CGIL non possa restare alla finestra mentre presso il Servizio Banconote si svolgono incontri con la Direzione Locale su aspetti importanti per la vita lavorativa degli addetti.

A malincuore, ma con grande senso di responsabilità, il 21 febbraio u.s. abbiamo firmato per adesione gli accordi riguardanti la nuova organizzazione del lavoro del Servizio; tale atto ci consentirà di partecipare agli incontri suddetti così da far sentire anche le nostre idee e quelle delle Lavoratrici e dei Lavoratori che rappresentiamo.

Crediamo che il tempo darà ragione alle nostre valutazioni, che abbiamo sempre messo sul tavolo della trattativa e, nel momento in cui dovremo ripensare l’organizzazione del lavoro di Ban, la FISAC CGIL ci sarà.

Roma, 28 febbraio 2018

     La Segreteria Nazionale