Incontro del 16 settembre – Iniziato oggi un percorso importante

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Oggi si è svolto il primo incontro di una nuova stagione sindacale. Nuova per vari motivi ma soprattutto per l’inaspettato, da parte Banca, schieramento sindacale, maggioritario in entrambe le carriere, che si è confrontato unitariamente con il Segretario Generale.

In apertura, la Fisac CGIL ha ribadito il proprio impegno a rafforzare il nuovo tavolo sindacale appena costituito in quanto rappresenta una possibile innovativa modalità di relazioni sindacali nel nostro Istituto; per tale motivo la sfida è affrontare stabilmente e unitariamente qualsiasi argomento oggetto di trattativa.

Nell’incontro odierno sono stati posti all’ordine del giorno i seguenti temi:

  • IPCA quantificato dall’Istat allo 0,4%. L’alleanza ha sottolineato l’insufficiente quantificazione dell’indice visto che fa riferimento ad un paniere di beni che non tiene conto delle esigenze e dei consumi durante la pandemia. Al riguardo, si sono chiesti aggiornamenti sulla misura da calcolare relativamente all’efficienza aziendale, una delle prossime imminenti trattative, così da fare un ragionamento complessivo con quanto sottolineato sopra.
  • Voto elettronico per la Commissione ex art. 3 R.T.Q. nonché per i comitati consultivi riferiti al Fondo complementare (così da garantire la partecipazione dei lavoratori da remoto). La Delegazione ha fatto presente che sussistono varie procedure informatiche sul mercato in grado di rispondere a questa esigenza. La procedura non sarebbe inserita nell’ambiente informatico della Banca così da permettere di votare con qualsiasi strumento personale a disposizione (cellulare, tablet, ecc.) ed in modo assolutamente sicuro per la privacy.
  • Ridiscussione del compenso per addetti alla Segreteria particolare (venuto meno a seguito della ristrutturazione del Servizio).

Sui 3 argomenti si attendono i testi della Banca per pervenire possibilmente già nella prossima settimana ad un accordo.

Poi si è passati a discutere dell’agenda degli argomenti da trattare nei prossimi mesi.

Come ragionamento generale, la Delegazione ha affermato che per la Carriera Manageriale occorre fare una discussione sui sistemi incentivanti visto il diverso modo di lavorare. Per la Carriera Operativa, nell’ambito del confronto sulla futura riforma degli inquadramenti, occorre una riflessione sulle modalità di lavoro e assegnazione dei compiti. Quindi, come logico, le ricadute non riguarderanno solo l’orario di lavoro.

La Banca ha dichiarato che sta portando avanti il cantiere riferito alle indicazioni del “libro bianco”; la Delegazione, composta da ben 13 elementi, ha fatto presente che gli stadi di avanzamento del lavoro svolto potranno essere condivisi con le OO.SS. La tematica richiederà molto tempo e si presume che si arriverà al prossimo anno.

Da sottolineare la disponibilità dell’Amministrazione a discutere ulteriormente la fase transitoria in atto (già dalla prossima settimana) seppur la stessa ha rivendicato la giustezza della modalità adottate nonché di quanto deciso (autonomamente) in questo periodo.

La Fisac CGIL ha rivendicato il proprio ruolo di protagonista nella discussione sul cambiamento del modo di lavorare in quanto il Sindacato è il soggetto rappresentativo dei lavoratori e non semplice “Stake Holder” come definito dal Segretario Generale; per questo abbiamo ribadito la necessità di incontri periodici con la Task Force dell’Amministrazione che si occupa della tematica nell’ambito dei quali svolgere confronti approfonditi sulle proposte emerse. Il tutto per facilitare la successiva trattativa sindacale riguardante le ricadute sul personale.

In ultimo le OO.SS. hanno con forza sottolineato i punti principali dell’agenda per questa nuova stagione sindacale che chiaramente siamo impegnati, tutti, a portare a compimento.

Dopo la ratifica dell’IPCA, i principali argomenti saranno, senza una priorità di d’importanza

  • l’efficienza aziendale;
  • presentazione nuovo Welfare aziendale;
  • la necessità di avviare il negoziato sulla polizza sanitaria, visto anche le nuove esigenze emerse con la pandemia, in modo efficiente e in tempi contenuti;
  • orario di lavoro;
  • fondo Pensione Complementare;
  • verifica Area Manageriale;
  • riforma inquadramenti Area Operativa.

Per quanto riguarda quest’ultimo punto, alcune considerazioni fatte dal tavolo di minoranza, sono totalmente prive di fondamento.

Inoltre, occorre un confronto sulla previdenza complementare, anche per continuare il percorso di avvicinamento tra le generazioni.

La fase che si sta aprendo può finalmente essere foriera di risultati per tutti i lavoratori; la Fisac CGIL, coerentemente con la sua storia, è impegnata a rafforzare il tavolo sindacale attraverso un percorso unitario con le altre Sigle.

Come sempre, la Segreteria Nazionale è a disposizione per chiarimenti nonché per suggerimenti e proposte.

Roma, 16 settembre 2020

La Segreteria Nazionale