Riforma delle Carriere e Filiale de L’Aquila: incontro del 10 dicembre

Bandiere
NUOVO SISTEMA RETRIBUTIVO PER RIFORMARE IL SALARIO, TANTA DISCREZIONALITÀ E NESSUNA GARANZIA DI AVANZAMENTO

Si è tenuto oggi il previsto incontro sul sistema retributivo e sulla riforma delle carriere.
In apertura, la delegazione aziendale ha riproposto l’architettura dei nuovi meccanismi stipendiali già illustrati nel suo documento dello scorso aprile. Ha, così, richiamato i fondamentali obiettivi perseguiti che, a suo dire, sono riconducibili, essenzialmente, da un lato, alla semplificazione dello schema attuale e, dall’altro, al voler prevedere una progressione economica durante tutta la vita lavorativa anche in presenza di uno sviluppo esclusivamente professionale (in assenza di avanzamenti di fascia).
Falbi-Fisac-Uilca hanno rimarcato di essere disponibili a discutere di una vera riforma delle carriere, ma di non esserlo per affrontare ciò che va ormai assumendo la veste di una semplice e pericolosa riforma del solo salario. È ormai evidente, infatti, l’intento della Banca di realizzare, a regime, ingenti risparmi sul costo del lavoro.
Una parte di tali risparmi garantirebbe aumenti stipendiali a una esigua minoranza di “meritevoli”, ma costituirebbe una grave contrazione retributiva per la maggior parte delle colleghe e dei colleghi. Di più, ai risparmi sul costo del lavoro si sommerebbero anche ulteriori risorse messe a disposizione dell’Amministrazione per accentuare il divario, per le persone attualmente in Banca, tra “meritevoli” e “non meritevoli”.
Poco, pochissimo resterebbe, poi, per tutti coloro che (meritevoli e non) in Banca dovessero entrare solo in futuro e con livelli stipendiali decisamente assai più contenuti rispetto agli attuali. E ciò, con grave nocumento non solo delle persone, ma anche e (forse soprattutto) dell’Istituzione che, ovviamente, dovrà avvalersi di personale meno pagato e, assai probabilmente, meno qualificato rispetto agli standard sin qui tipici della Banca d’Italia.
Con l’incontro di oggi e quello di domani, l’Amministrazione ha dichiarato di voler concludere l’esposizione della sua riforma delle carriere.
FALBI-FISAC-UILCA hanno ribadito che, dopo l’incontro di domani, la piattaforma sindacale predisposta nelle scorse settimane sarà consegnata al personale e alla controparte. Ovviamente, tenuto conto delle distanze emerse tra le parti nel corso degli incontri, non è al momento possibile avventurarsi in previsioni sui tempi della trattativa a cui, come sempre, non ci sottrarremo. A ciò si aggiunga che, in assenza di una definizione dei futuri assetti territoriali e istituzionali, risulta ancor più problematico immaginare la conclusione del negoziato.

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In chiusura, Fisac-Falbi-Uilca e la delegazione aziendale hanno raggiunto l’intesa per la sottoscrizione, nei prossimi giorni, di un accordo concernente la proroga, per il 2015, degli “interventi in favore del personale addetto alla Filiale de l’Aquila”, tenuto conto del perdurare delle note “difficoltà ambientali”.

Roma, 10 dicembre 2014

LA SEGRETERIA NAZIONALE FISAC CGIL
LA SEGRETERIA NAZIONALE UILCA-UIL
LA SEGRETERIA GENERALE FALBI-CONFSAL

Al solo fine di consentire una corretta valutazione della proposta aziendale, alleghiamo la tabella predisposta dall’Amministrazione e contenente il confronto tra:
livelli stipendiali prima e dopo la riforma;
scatti “pesanti” e “leggeri” prima della riforma e livello di merito dopo la riforma.
 Leggi la tabella