Oggi abbiamo incontrato i vertici dell’Amministrazione per discutere le nostre preoccupazioni e presentare le nostre proposte per migliorare le condizioni di lavoro e il futuro della nostra Istituzione, nell’alveo della procedura di raffreddamento avviata la settimana scorsa. Vogliamo condividere i punti chiave di questo importante confronto.
Preservare le Nostre Comunità
La chiusura di Filiali come Livorno e Brescia non può tradursi in uno sradicamento forzato dei nostri colleghi. Abbiamo chiesto con forza di permettere ai lavoratori di continuare a operare dalla propria città, anche per conto di altre Sedi. Questo approccio non solo preserverebbe il tessuto sociale delle nostre comunità, ma garantirebbe anche il mantenimento di preziose competenze specialistiche.
Per le strutture della rete abbiamo richiesto che le Funzioni deputate programmino una seria azione di tutela e rilancio del nostro Istituto con l’identificazione di interventi volti a aumentare le attività al servizio del Paese.
Un Contratto Unico per Tutti
È giunto il momento di una vera riforma delle carriere. Abbiamo proposto l’unificazione contrattuale delle due aree, rispettando le specificità di ciascuna. Vogliamo percorsi di crescita sostenibili che valorizzino tutte le risorse umane, dalle nuove generazioni ai colleghi più esperti, senza creare divisioni o riserve.
Difendere i Nostri Benefit
I benefit aziendali sono il frutto di anni di trattative e non possiamo permettere che vengano erosi. Abbiamo chiesto incontri tecnici immediati per garantire il futuro della nostra polizza sanitaria e abbiamo sollevato preoccupazioni sulla qualità dei servizi appaltati, come la mensa e i flexible benefit.
Tavoli Tecnici per il Rinnovamento
Per affrontare le sfide future, abbiamo proposto la creazione di diversi tavoli tecnici:
· Per programmare il rilancio dell’Istituto e aumentare le attività al servizio del Paese.
· Per rinnovare gli indicatori di produttività e qualità.
· Per migliorare l’accordo sul lavoro ibrido e ridurre l’orario di lavoro.
· Per risolvere le problematiche dei servizi appaltati.
Questi tavoli saranno cruciali per garantire che la voce di noi lavoratori sia ascoltata in ogni decisione che ci riguarda.
Risposte dell’Amministrazione: Un Dialogo in Corso
L’Amministrazione ha riconosciuto la complessità della situazione, sottolineando che:
– C’è un impegno concreto per minimizzare i sacrifici legati alle chiusure delle filiali. Come ci hanno assicurato: “La Banca non ha nessuna voglia né necessità né desiderio di aumentare o ‘far fare sacrifici’ alle persone”.
– Esiste una disponibilità al dialogo per trovare soluzioni condivise. Ci è stato detto: “Iniziamo un negoziato poi valutate cosa fare”, indicando un’apertura a discutere caso per caso le situazioni delle singole strutture.
– Si è notata un’apertura alla riforma delle carriere, con la dichiarazione che non c’è “nessuna preclusione al contratto unico”. Questa è una base importante per le nostre future discussioni.
Tuttavia, dobbiamo rimanere vigili. L’Amministrazione ha espresso preoccupazioni sul “sentimento di abbandono” e sul “degrado del rapporto”, sottolineando che si considerano ancora “un’Istituzione all’avanguardia”. Hanno anche evidenziato i benefici attuali, come il sistema di smartworking e i benefit aziendali.
L’Amministrazione ha condiviso alcune nostre priorità:
1. Definire, quanto prima, la situazione dei colleghi interessati dalla riorganizzazione in modo responsabile e condiviso.
2. Trovare soluzioni, con una calendarizzazione completa dei prossimi incontri, per l’Assicurazione Sanitaria.
Ci sono state aperture significative, ma anche sfide da affrontare. La strada è ancora lunga e richiederà impegno da entrambe le parti. Come ci è stato detto: “La volontà è quella di trovare una soluzione”.
Restiamo critici ma costruttivi, consapevoli che il dialogo è appena iniziato e che molte questioni rimangono aperte. La nostra unità e determinazione saranno fondamentali per navigare queste acque complesse e ottenere risultati concreti per tutti noi.
Il dialogo con l’amministrazione è solo l’inizio. Ora è il momento di unire le nostre voci e definire insieme il nostro futuro. Tuttavia, dobbiamo essere preparati a tutte le eventualità.
Insieme, possiamo plasmare il futuro del nostro Istituto. Non lasciare che altri decidano per te. Partecipa, fai sentire la tua voce, sii parte del cambiamento.
Uniti siamo più forti. Insieme, possiamo fare la differenza.
Il futuro è nelle nostre mani. Facciamo in modo che sia quello che vogliamo.
Roma, 10 febbraio 2025
La Segreteria Nazionale