Anche stamattina ci siamo ritrovati con la solita invasiva e fagocitante comunicazione di una componente sindacale del “fu primo tavolo”, gente sicuramente più brava con la penna che nel trattare.
Ascoltare le opinioni di tutti e leggere tutto di tutti è sacrosanto e doveroso, ma dopo un po’ scoccia assistere e utilizzare energie mentali verso chi prova sempre e solo a metterla in caciara per nascondere le proprie inefficienze e l’inconcludenza politico-sindacale degli ultimi anni.
Molto probabilmente sarà stata colpa nostra a non essere abbastanza chiari e quindi proviamo a ribadirlo per l’ennesima volta, anche se il nostro volantino “Unità si …. Ma con chiarezza” di certo non dava adito a dubbi.
Servono quindi nuovamente pochi punti chiari:
- Le organizzazioni confederali che attualmente affrontano insieme la trattativa di riforma dell’Area operativa sono sempre state fautrici di un’unità sindacale, determinante per affrontare le problematiche delle lavoratrici e dei lavoratori della Banca d’Italia.
- Il confronto con tutte le altre organizzazione del nostro Istituto è necessario e importante ma parimenti lo è la CHIAREZZA e la TRASPARENZA. Ben consci che il SIBC oggi cerca una stampella perché dimostratosi inconcludente al tavolo delle trattative, possiamo far diventare consci anche i colleghi che l’alleanza FALBI e SIBC è dissolta e resta in piedi non nei contenuti ma solo nella forma delle convocazioni?
- Le nostre organizzazioni reputano insoddisfacente la proposta della delegazione trattante in tema di riforma dell’Area operativa cosi come sono molto lontane dalle posizioni del primo tavolo sindacale sia nel metodo che nei contenuti. Soprattutto per ciò che riguarda l’apice e la base dell’Area. Ed è per questo che chiedevamo di partire da un foglio bianco per rispondere alle aspettative professionali ed economiche dei lavoratori tutti e non avallare le patenti a punti di sola marca SIBC.
La chiarezza e la trasparenza … sono purtroppo solo da un lato. Il nostro.
Roma, 2 dicembre 2024
LE SEGRETERIE NAZIONALI
FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA