Report incontro dell’11.09.2024

 

Oggi si è svolto l’incontro con la Banca in sede negoziale per stabilire le modalità di erogazione della maggiore efficienza aziendale, quantificata allo 0,2%.

Si tratta di un dato che abbiamo ripetutamente criticato per la modalità di definizione che deriva da una procedura obsoleta che mal si presta a valutare i cambiamenti intervenuti nel mondo del lavoro di Banca d’Italia.

Abbiamo perciò chiesto alla Banca di rivedere, per il prossimo anno, le modalità e di condividerle con i rappresentanti dei Lavoratori.

Riguardo allo 0,2%, la delegazione aziendale ha dichiarato che non intende attribuirlo in modo strutturale, ma soltanto come una-tantum.

A questo si aggiungerebbe uno 0,2% da destinare alla Lump Sum che resta solo a carico della Banca, come previsto dalle norme in presenza di efficienza aziendale inferiore allo 0,5%, caso verificatosi quest’anno.

La Banca ha dichiarato che l’ipotesi del versamento alla Lump Sum è pari a 5,6 milioni (4,1 mln performance 2023 + 1,5 mln a carico Banca), sufficiente a finanziare la Lump Sum.

   

Abbiamo chiesto di sottoscrivere, senza indugi, l’accordo per il riconoscimento dell’IPCA dovuto pari all’1,9% sulle retribuzioni con effetto 1.1.2024 e di fare una nuova proposta economica per quanto riguarda la trattativa sull’efficienza aziendale che possa comprendere importi, aldilà del 0,2%, dato assolutamente “freddo” rispetto alla realtà del lavoro quotidiano di tutte le strutture.

Il delegato aziendale ha rinviato ad altro incontro nei prossimi giorni e ha comunicato che entro la fine del mese i Sindacati saranno convocati per l’illustrazione, ai sensi dell’art.2 delle Intese, sulla proposta di riassetto delle funzioni della rete territoriale.

Roma, 11 settembre 2024

LE SEGRETERIE NAZIONALI

FIRST CISL – FISAC CGIL – UILCA UIL