Così inizia la riforma degli operativi ad personam

 

La Banca certifica la bontà del nuovo percorso di promozione a Coadiutore

Falbi e Sibc esultano. Peccato che valga solo per uno!

Nella giornata di ieri la Banca ha risposto alla nostra lettera inviata il 13 dicembre 2023 al Direttore Generale per esprimere le giuste perplessità sulla vicenda dell’assunzione come Coadiutore, dopo corso e colloquio individuale, di un contrattista che resta assegnato al Centro sportivo di Roma.

Vale la pena ricordare che le scriventi OO.SS. si erano dichiarate disposte a firmare l’accordo purché, per una questione di parità di trattamento, l’assunzione avvenisse nel grado di Assistente con il riconoscimento dell’anzianità pregressa, dando così la possibilità all’ex contrattista di partecipare, già nella sessione 2024, al concorso per Coadiutore al pari degli altri colleghi interessati.

Purtroppo, tale proposta è stata più volte respinta in fase di trattativa dalla Delegazione aziendale. Non comprendiamo pertanto in cosa consista l’asserita ricerca di sintesi, se non nell’aver proposto alla sottoscrizione il testo deciso di comune accordo tra gli interessati (Banca e Sigle firmatarie) pretendendo la nostra firma.

La Banca sostiene che la procedura seguita è conforme alle regole e che “il 5 dicembre 2023 l’accordo è stato sottoscritto dai sindacati che rappresentano la maggioranza del personale addetto all’Area.”

Insomma Falbi e Sibc sono stati ben determinati ad affermare la loro maggioranza contro qualsiasi ragionevole questione di opportunità ed equità. Per non parlare di rispetto verso l’intera categoria di coloro che si sottopongono a un duro esame e, per ottenere la promozione, spesso affrontano la mobilità territoriale pur in presenza di difficoltà di salute e di vincoli familiari.

Con alle porte un negoziato che riguarderà l’Area operativa vale la pena chiedersi, se davvero questi Sindacati ne rappresentino gli appartenenti e quali interessi porteranno avanti: se quello di “tutti” o solo quello di “qualcuno”… e della Banca.

Il momento appare buono per riflettere.

Roma, 10 gennaio 2024

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