INCONTRO DEL 15 NOVEMBRE 2022
COMMISSIONE MISTA BANCA/SINDACATI
Si è svolta ieri la riunione della Commissione mista Banca-Sindacati prevista dagli accordi istitutivi del sistema di Welfare aziendale del maggio 2019; alla riunione ha partecipato – su invito dell’Amministrazione – anche un rappresentante della società Eudaimon.
In apertura sono stati forniti alle OO.SS. i dati statistici relativi all’utilizzo del Portale da parte dei dipendenti in servizio e in quiescenza fino ad oggi, facendo anche un parallelo con i dati dello scorso anno: il 96% del personale in servizio ha effettuato il primo accesso alla piattaforma contro il 56% del personale in quiescenza.
I servizi più richiesti sono stati, esattamente come nel 2021, i “rimborsi spese” (soprattutto per abbonamenti di trasporto) e i “voucher”, il cui impiego è aumentato rispetto al 2021, essenzialmente per le iniziative promosse dal CASC; nella classifica degli operatori disponibili sulla “vetrina” della piattaforma, tra i primi dieci troviamo, non a caso, società collegate ad iniziative CASC: il Sodalizio si conferma il “benefit” più prezioso, che tutti noi dobbiamo custodire e far progredire nel tempo.
Come già evidenziato dalla Fisac CGIL, si conferma molto limitato l’utilizzo del credito libero da parte del personale in quiescenza: solo il 17,75% della somma totale. Vari interventi, sollecitati anche da questa O.S., sono stati effettuati per rendere più facilmente fruibile il portale, ma altri sono necessari: l’Amministrazione ha preannunciato che nel mese di dicembre verrà effettuato un evento in presenza, presso la Filiale di Milano, dedicata al personale in quiescenza: come Fisac CGIL abbiamo richiesto di ripetere una simile iniziativa anche su Roma Sede così come in altre piazze.
L’ Amministrazione ha poi confermato di essere consapevole che la pandemia ha influito, non solo sulla “possibilità “di fruire del welfare ma anche sulla “modalità” di fruizione del budget a disposizione: infatti la Banca ha dichiarato che vi sono circa 4.500 crediti welfare in scadenza al 31.12.2022 (per esempio la spesa per “studio all’estero” è stato impegnata solo per il 15,41%). Tra questi ricordiamo anche il “credito vincolato per figli con disabilità grave”: si tratta di un argomento di immensa rilevanza sociale da non poter essere accantonato.
Su questo come su altri rilevanti temi (LEGGI) è necessario intervenire al più presto: abbiamo sottolineato nuovamente con forza che solo un incontro di natura negoziale, già richiesto a più riprese dalla Fisac CGIL, può trovare possibili soluzioni alle diverse problematiche emerse in questi due primi anni di utilizzo del sistema di flexible benefit.
La Fisac CGIL si impegna a inviare al più presto una nuova richiesta di incontro.
Infine si è trattato dell’argomento dell’aumento a 3.000 euro dell’importo non tassabile per i “fringe benefit”, misura contenuta nel Decreto Aiuti bis n. 115/2022 convertito in legge n. 142/2022.
Al riguardo, la Banca ha nuovamente dichiarato di essere disponibile a trattare la materia in sede negoziale, apportando modifiche al portale per includere anche le spese energetiche, solo nel 2023, se sarà rinnovata questa misura, motivando la decisione con ragioni “tecniche”.
In ogni caso l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale per i fringe benefit potrebbe portare comunque benefici ai dipendenti, a detta dell’Amministrazione, anche senza interventi sul portale: il personale, infatti, utilizza già quota parte della soglia non imponibile par vari benefit (ad es. assicurazione sanitaria, mutuo), secondo le scelte effettuate da ciascun dipendente e l’innalzamento a 3.000 euro di tale soglia, determina comunque un miglioramento.
Come Fisac CGIL abbiamo richiesto un’informativa ai dipendenti, affinché ognuno sia consapevole di come la propria soglia non imponibile sia già impiegata nei vari fringe benefit e di quale sia l’eventuale quota ancora disponibile a cui attingere, in regime fiscale agevolato.
Naturalmente la strada della trattativa negoziale rimane il tema di fondo: in tale direzione si sta muovendo tutto il mondo del lavoro, come dimostra la richiesta di incontro sull’argomento avanzata nei giorni scorsi dai Segretari Generali delle principali OO.SS. che rappresentano i bancari in ambito Abi.
Come già dichiarato in precedenti note, questa O.S. non è favorevole alla proroga di un ulteriore anno del contratto con la società Eudaimon senza prima affrontare e risolvere con un incontro di natura negoziale le problematiche più importanti che sono emerse in questi primi anni di vita del contratto.
Roma, 16 novembre 2022
La Segreteria Nazionale