Nell’incontro di oggi, si è entrati nel vivo della discussione sul codice contro le molestie.
Nei giorni scorsi, la Banca aveva inviato alle OO.SS. dei testi largamente riduttivi rispetto alla complessità del tema.
Pertanto l’incontro – singolarmente svoltosi senza la presenza di nessuno tra i Vertici del Dipartimento RUC – si è focalizzato sull’elencazione delle lacune presenti, e delle articolate proposte da parte sindacale in modo da colmarle. Inutile dire che l’elencazione è stata molto lunga e di dettaglio.
Per grandi linee, i temi maggiormente posti all’attenzione dell’Amministrazione sono stati:
- definire una premessa più ampia e dettagliata, che attribuisca al Codice anti-molestie la giusta rilevanza, anche nell’ambito della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, più che in collegamento al codice etico, col quale poco ha da spartire;
- integrare le fattispecie di molestie definite, anche per quanto riguarda le esemplificazioni riportate in appendice, facendo anche riferimento ad altre fattispecie denigratorie della dignità della persona e della sua serenità sul luogo di lavoro;
- definire con maggior dettaglio i passaggi della procedura informale ma soprattutto di quella formale; è infatti necessaria una procedura trasparente, che assicuri un pronto ed effettivo supporto per il molestato e le necessarie garanzie per tutte le parti in causa, in attesa che siano definiti con certezza i fatti. E’ fondamentale che nessuno sia “abbandonato” nella propria condizione o ruolo e tutti sappiano in ogni momento “chi deve fare cosa”. Solo così i casi di molestie potranno trovare rapida e certa soluzione;
- dare conto in modo più esplicito sia delle conseguenze disciplinari che essere autore di molestie comporta, sia dei tempi con cui le stesse vengono poste in essere;
- la definizione di specifiche previsioni atte a scongiurare atti ritorsivi, incluse fasi di follow -up che verifichino l’assenza di ripercussioni della denuncia sulla vittima nel tempo.
L’incontro si è concluso con la definizione del metodo di lavoro: le OO.SS. proporranno all’Amministrazione un testo emendato, in vista del successivo incontro.
L’obiettivo è duplice: produrre un buon lavoro, che costituisca finalmente un efficace baluardo contro le molestie, e agire in tempi rapidi perché il ritardo cumulato è enorme e il tema non consente indugi, né sottovalutazioni.
Roma, 2 dicembre 2021
CIDA SIBC CGIL CISL DASBI FABI