Assicurazione sanitaria – Sottoscritto l’accordo per la proroga del contratto

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Nella giornata di ieri la Fisac CGIL ha sottoscritto l’accordo (in allegato) relativo alla proroga del contratto con la Società Previgen per l’assicurazione sanitaria in favore del personale.

Come ricordiamo, la Banca ha proposto alle OO.SS. di procedere con una proroga, piuttosto che con un nuovo bando di gara, nel timore che l’attuale situazione di emergenza sanitaria potesse rendere più complessa la definizione delle prestazioni offerte e delle condizioni applicate per il nuovo contratto.

Condividendo tale timore, la Fisac Cgil si è detta da subito favorevole a tale operazione, adoperandosi per definirne i dettagli.

Secondo gli accordi oggi siglati:

–      l’efficacia dell’attuale contratto (in scadenza al 30 giugno 2021) verrà prorogata per un’ulteriore annualità, con un incremento del 5% dei contributi annuali a carico del personale per il solo periodo aggiuntivo (1.7.2021 – 30.6.2022);

–      in entrambi i Piani Assistenziali (Piano Unico e Piano Grandi Rischi), già dal prossimo 1° luglio 2020, sarà inserito di un servizio di consulto medico telefonico, svolto da una centrale operativa, disponibile dalle ore 8.00 alle ore 24.00, 7 giorni su 7, che mette a disposizione degli assistiti consulenze telefoniche o via Skype fornite da medici generici e da pediatri, con facoltà di effettuare prescrizioni sia per l’acquisto di farmaci, sia per l’effettuazione di visite specialistiche;

–     verranno aumentati i massimali relativi all’“alta diagnostica” e alle “prestazioni specialistiche” per la sola annualità assistenziale 1.7.2020 – 30.6.2021.

I colleghi che non vogliono aderire alla proroga hanno facoltà di recesso, con effetto dall’1.7.2021. Su questo, la Fisac Cgil ha chiesto e ottenuto che tale recesso non incida sulla possibilità di adesione al nuovo contratto che entrerà in vigore nel luglio 2022.

La Banca, inoltre, si adopererà per stipulare convenzioni con strutture pubbliche a livello regionale per l’effettuazione di test sierologici e tamponi ai colleghi che rientrano in servizio. Precisiamo che tali test avverrebbero si base volontaria e riservata.

In aggiunta abbiamo chiesto che la Banca si adoperi per assicurare il regolare svolgimento delle prestazioni da parte delle strutture convenzionate, considerando che molte di esse sono state sospese nel periodo del lockdown.

Riteniamo che l’accordo siglato possa ritenersi soddisfacente per i colleghi, considerando l’emergenza attuale. Tuttavia, siamo convinti che occorra al più presto muoversi per definire il quadro per il futuro rinnovo dell’assicurazione.

In aggiunta, sottolineiamo come si confermi, nonostante le difficoltà del momento, la piena possibilità di interloquire e condurre negoziati con le OO.SS. Pertanto, riteniamo urgente l’avvio di un confronto in merito all’orario di lavoro, sia con riferimento al futuro prossimo, in cui si prospetta un graduale rientro in servizio dei colleghi, sia in senso più ampio, per quanto riguarda il regolamento sull’orario di lavoro.

Roma, 9 giugno 2020

La Segreteria Nazionale