Incontro del 21 maggio – Assicurazione sanitaria

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In data odierna si è tenuto l’incontro di trattativa avente ad oggetto l’assicurazione sanitaria in favore del personale in servizio e in quiescenza, in scadenza al 30 giugno 2021.

La necessità di prevedere degli aggiustamenti ad una polizza che, ad oggi, si è dimostrata abbastanza soddisfacente, si è resa ancora più pressante alla luce della pandemia che ha colpito il Paese, e soprattutto il nostro Sistema Sanitario, determinando un rallentamento generalizzato delle attività di cura, con strutture private in parte bloccate, rinvio di accertamenti diagnostici e terapie da parte dei pazienti.

In apertura, la Delegazione aziendale ha manifestato il timore che la trattativa per il rinnovo dell’assicurazione sanitaria si riveli complicata e che con il poco tempo a disposizione prima della scadenza di quella attualmente vigente, sarebbe concreto il rischio di non riuscire ad arrivare ad una stipula entro il 30 giugno 2021. Di qui l’idea di una proroga di un anno del contratto esistente, per avere il tempo di lavorare con tempi adeguati alla nuova polizza.

La Banca ha dunque comunicato di aver preso contatti con la società di assicurazione Previgen, che ha proposto una proroga di un anno al contratto in essere, con un aumento del premio pari al 5% di quanto attualmente pagato dai colleghi e la previsione di una nuova prestazione, consistente in un teleconsulto fornito tramite una centrale operativa attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

Il teleconsulto verrebbe fornito da personale qualificato, medici selezionati da Previgen che avrebbero la possibilità di visitare a distanza l’assistito e di teleprescrivere farmaci, rendendo un consulto secondo standard internazionali validi in tutto il mondo. Sarebbe inoltre possibile essere ricontattati in un secondo momento dal medico per un controllo sul decorso clinico.

Il costo di questo servizio aggiuntivo sarebbe di 15 euro per nucleo familiare e sarebbe interamente a carico della Banca. Il servizio, che prevede la possibilità di chiamate illimitate alla centrale operativa, verrebbe attivato dal 1 luglio 2020 ed entrerebbe nella proroga contrattuale.

Resterebbe invece a carico dei colleghi l’aumento del premio assicurativo del 5%, per cui si passerebbe per il piano dipendenti da 75 a 79 euro e per i pensionati da 95 a 100 euro; anche il costo del check up aumenterebbe del 5%.

La Fisac CGIL ha accolto con favore la proposta della Banca di prorogare l’attuale assicurazione sanitaria di un anno, perché ciò assicurerebbe una tempistica adeguata a consentire una trattativa ponderata e ragionata per la stipula del nuovo contratto, garantendo comunque che i colleghi rimangano nel frattempo provvisti di una copertura assicurativa.

Anche la nuova prestazione, consistente nel teleconsulto con un medico, rappresenterebbe un vantaggio per i colleghi (nonché un alleggerimento per il SSN) perché coprirebbe un arco temporale molto più ampio di quello assicurato dai medici di base ed eviterebbe di doversi rivolgere alla Guardia medica o addirittura al Pronto Soccorso per problematiche di minore entità.

Circa l’aumento del premio assicurativo del 5%, abbiamo ricordato alla Delegazione aziendale che, all’aggiudicazione la Banca aveva conseguito un risparmio di spesa di oltre 700.000 euro, ragion per cui riteniamo corretto che si faccia carico, in tutto o in parte, di tale aumento.

A conclusione dell’incontro, la Delegazione aziendale ha preannunciato una nuova convocazione a breve su questo tema.

Roma, 21 maggio 2020

La Segreteria Nazionale