In data 29 Ottobre u.s. è stato firmato l’accordo tra SIDIEF/Confedilizia e le Associazioni degli inquilini SUNIA, SICET e UNIAT per applicare il “Contratto concordato” al patrimonio abitativo della Banca d’Italia.
Dopo un ampio e articolato confronto si è raggiunta l’intesa tra la SIDIEF, la quale è bene ricordare gestisce e amministra, per conto della Banca d’Italia, oltre 5.000 unità immobiliari in 17 province italiane, e SUNIA, SICET e UNIAT.
Si tratta del primo accordo quadro integrativo nazionale per la regolamentazione normativa ed il rilascio delle attestazioni di rispondenza dei contratti di locazione – abitativa, studenti universitari, transitori – così come previsto dal D.M. 16/01/2017 del Ministero Infrastrutture e Trasporti (Art. 1, comma 5 e succ.).
Le Associazioni degli inquilini hanno ottenuto un buon risultato segnalando che “La scelta di applicare il contratto concordato da parte delle grandi proprietà costituisce un importante segnale di controtendenza, perché favorisce il contenimento dei canoni e trasparenza nelle regole di locazione”. La Fisac CGIL Banca d’Italia è impegnata da sempre in uno stretto rapporto con il SUNIA, a cui va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto a favore dei dipendenti/pensionati, locatari degli immobili della SIDIEF.
Le principali novità, oltre ad un ricalcolo di un canone più favorevole o invariato per più del 90% degli immobili, sono: il periodo della durata del contratto (3+3/2), la possibilità di avere una sede di conciliazione per le eventuali controversie, la possibilità di rinnovare i contratti da subito senza aspettare la naturale scadenza, nonché l’evidenza, inserita nell’accordo, che “la Banca d’Italia ha trasferito alla Sidief un compendio immobiliare comprensivo, tra l’altro, degli immobili messi a reddito dalla Banca d’Italia medesima, a suo tempo appostati a garanzia del Trattamento di Quiescenza del Personale della Banca (T.Q.P.)”.
Sicuramente, nonostante ciò, i problemi di gestione della SIDIEF non finiranno con questo accordo: rimane, tra le altre cose, ancora da risolvere il problema della richiesta dell’anticipo della data per il pagamento degli affitti, su cui abbiamo chiesto un ripensamento e daremo notizie sull’eventuale avanzamento della vertenza.
Ricordiamo a tutti i colleghi dipendenti/pensionati che la FISAC CGIL Banca d’Italia è sempre a disposizione per ogni eventuale chiarimento o controversia con la SIDIEF, inoltre è possibile per i nostri iscritti chiedere consulenze al SUNIA e avere una iscrizione agevolata presso l’associazione.
Roma, 31 ottobre 2019
La Segreteria Nazionale