Efficienza Aziendale – Assistenza Sanitaria/Check-Up – Strutture Pedagogiche

BandiereCGIL

LE COSE DETTE E…QUELLE NON DETTE

Mercoledì scorso, si è svolto l’incontro con la Delegazione Aziendale con ordine del giorno: Efficienza Aziendale, Polizza Sanitaria/check-up, Strutture Pedagogiche della Banca.

EFFICIENZA AZIENDALE

La Delegazione aziendale ha quantificato l’Efficienza per il 2017 nella misura dell’1,6% del monte salari (2,25% dello stipendio). La cifra da distribuire è di poco superiore ai 10 milioni di Euro.

Si tratta di un buon risultato inserito in un pluriennale trend positivo che dipende più dalla politica di contenimento degli organici che dalla sola produzione.

Sembra evidente a questa O.S. che tale dinamica è destinata a saturarsi, non senza incorrere in rischi operativi, se la Banca non intraprenderà un percorso di potenziamento dei propri compiti e degli organici.

Nell’ambito dell’Efficienza aziendale, anche quest’anno si discute della percentuale da destinare alla Lump sum. Per la Banca, vista anche l’ottima performance di uno dei comparti del Fondo Complementare, si potrebbe ipotizzare uno stanziamento minimo, di equilibrio, di circa 3,3 milioni di Euro (equivalente a un accantonamento dell’Efficienza aziendale intorno allo 0,25% del monte salari) o, in alternativa, uno più prudenziale di 4 milioni di Euro.

La Fisac CGIL, come noto, si è dichiarata da sempre contraria all’impianto costruito per dare ai colleghi “post ‘93” una “liquidazione” – Lump sum – a valere sull’Efficienza aziendale e continua a sostenere con vigore la possibilità di conseguire un obiettivo assolutamente eccellente utilizzando, invece di tassare i colleghi per sempre, le risorse degli accantonamento diversi per il Personale, che annualmente producono decine di milioni di Euro di utili. (https://www.fisacbancaditalia.it/wp-content/uploads/2017/02/cc13-17.pdf) (https://www.fisacbancaditalia.it/wp-content/uploads/2017/03/cc13-17a2.pdf)

Sulla cifra rimanente dopo l’accantonamento la Banca ha ampiamente argomentato la necessità di erogare l’Efficienza aziendale ”una tantum” e non in modo strutturale, per una serie di ragioni tra le quali la più sentita sembra essere l’attenzione dell’opinione pubblica ai nostri livelli stipendiali e alla conseguente necessità di morigeratezza visto il quadro di riferimento esterno.

Ha altresì affermato che sarebbe possibile un’eventuale parziale “strutturalizzazione”, ma con cifre molto modeste, solo a fronte di cambiamenti interni in grado di giustificare all’esterno l’incremento stipendiale con una migliore offerta di servizi alla collettività.
Quali potrebbero essere questi cambiamenti non ha voluto specificarlo, al momento.
Inoltre, la Delegazione ha affermato che le risorse messe a disposizione dei vari negoziati sono tra loro concorrenti, per cui più ne assorbirà l’efficienza aziendale, meno sarà destinato a riforma della carriera operativa e welfare aziendale.

La Fisac CGIL ha insistito sul fatto che le considerazioni della Banca potrebbero essere condivise se ci fosse, fin da subito, chiarezza sulle risorse da destinare ai prossimi capitoli della trattativa.

E’ infatti molto difficile, al momento, pensare di sacrificare un importo certo, quello dell’efficienza aziendale, a favore di qualcosa che risulta ancora estremamente fumoso.
Speriamo che già dal prossimo incontro sulla Riforma della Carriera Operativa, sia possibile capire quali sono le proposte della Banca e gli interessi da soppesare.

ASSISTENZA SANITARIA E MEDICINA PREVENTIVA

Su questo argomento rimangono le perplessità già manifestate da questa O.S. durante la fase di procedura per l’affidamento dei servizi di assistenza sanitaria e di medicina preventiva che, su iniziativa esclusiva della Banca, è stata effettuata in gara unica.
Nonostante il grande lavoro svolto dai colleghi della Divisione Servizi del Personale del Servizio RIU, il contratto stenta a decollare, soprattutto per quanto riguarda la medicina preventiva: se la Previgen sembra rispettare l’impegno contrattuale di mantenere almeno un numero stabile di centri convenzionati, la capillarità della diffusione sul territorio di questi lascia ancora molto a desiderare (cfr. slides allegate).

Alcune Regioni sono ancora totalmente prive di convenzioni, con immutato disagio dei Dipendenti e dei Pensionati soprattutto della rete territoriale.
L’Amministrazione si è impegnata a trovare assieme alla Previgen delle soluzioni per migliorare la situazione, anche convenzionando Centri solo per alcuni tipi di check up. Rimangono dubbi sulla scelta della tipologia di esami inclusi, in particolar modo per l’eliminazione della visita oculistica motivata da non condivisibili esigenze di razionalizzazione del servizio.

Per quanto riguarda l’assicurazione sanitaria, l’Amministrazione provvederà a fornire sulla Intranet aziendale e sulla piattaforma “Gaia” una “Guida smart” sulle modalità di fruizione delle prestazioni e sull’utilizzo del sito Previgen: su richiesta della Fisac CGIL, la Banca si è dichiarata disponibile ad inviarla in copia cartacea ai pensionati che non hanno accesso a Gaia.
In generale la Delegazione si è dichiarata disponibile a prendere nota e a far fronte alle esigenze rappresentate dalle OO.SS.

STRUTTURE PEDAGOGICHE

La Delegazione Aziendale ha fornito i dati sulla situazione attuale: le domande di iscrizione sono notevolmente aumentate, a fronte di disponibilità rimaste sostanzialmente immutate. In considerazione della richiesta di interventi volti a venire incontro alle esigenze dei Dipendenti, l’Amministrazione ha affermato che l’offerta è “anelastica”: quindi non sono previsti ampliamenti delle capacità ricettive delle strutture esistenti (cfr. slides allegate).

La Banca si è impegnata però a cercare soluzioni diverse, su richiesta pressante delle OO.SS. presenti: sembra una buona proposta la ricerca di convenzioni con altre strutture, se qualificate, come quelle del MEF; tutta da discutere invece quella che lega l’offerta alle prestazioni erogate tramite il welfare aziendale, che dovrebbe risultare semmai aggiuntivo e non sostitutivo di servizi già presenti.

Alcuni mesi fa, questa O.S. aveva chiesto ufficialmente all’Amministrazione l’anticipazione della pubblicazione dei bandi di iscrizione per venire incontro alle esigenze dei genitori, del gestore delle strutture pedagogiche nonché del Personale addetto alle incombenze amministrative: la Delegazione Aziendale ha assicurato interventi in tal senso, già a partire dal prossimo anno pedagogico.

Roma, 5 ottobre 2018

La Segreteria Nazionale