Welfare aziendale e contrattisti

BandiereCGIL

Nella giornata del 30 marzo si è svolto il previsto incontro con la Banca su welfare aziendale e contrattisti.

Sulla questione welfare in apertura la Delegazione aziendale ha precisato che l’obiettivo della Banca è di addivenire ad un sistema di agevolazioni, contributi e benefits più efficiente, evitando la perdita di risorse dovute all’eccessiva burocrazia, sfruttando al contempo il regime fiscale di favore.

La Banca si è anche detta disponibile ad incontri con tutte le Organizzazioni Sindacali per discutere gli aspetti più tecnici della questione.

A nostre precise domande, la Delegazione aziendale ha chiarito che nulla cambierebbe relativamente al centro sportivo, che tra l’altro già oggi è indipendente del Casc e gestito dal Servizio RIU; il nuovo Casc continuerebbe ad occuparsi in egual misura delle iniziative e, complessivamente, le attività svolte in favore dei colleghi (in Servizio e in Pensione) resterebbero le stesse, con un cambiamento delle modalità di pagamento, che verrebbe effettuato tramite portale e non attraverso il Casc.

La Fisac Cgil ha manifestato la propria disponibilità a proseguire il confronto con la Banca nei futuri incontri informativi tecnici, ove verranno approfondite questioni per noi rilevanti e che sono state trattate solo superficialmente nella bozza di riforma trasmessa dalla Banca.

Sulla questione dei contrattisti la Fisac Cgil ha richiesto alla Banca l’ampliamento della platea dei Lavoratori da stabilizzare.

La Banca si è detta disponibile a fare una valutazione per ciascuna delle varie categorie interessate (ass. sanitaria, archivisti, traduttori, ecc…), valutando la riconducibilità delle attività svolte al portafoglio di professionalità che una Banca Centrale può avere.

Roma, 3 aprile 2018

La Segreteria Nazionale