Il Valore del silenzio

BandiereCGIL

Chiunque abbia studiato un po’ di musica, o semplicemente ascoltato con attenzione  un brano musicale, sa quale sia il valore del silenzio.

Il silenzio, che nel linguaggio musicale si definisce “pausa”, dà senso al suono e lo valorizza.

Uno strumento che suona una sequela di note una dietro l’altra, senza “pause”, non fa musica: produce frastuono.

Certo, un ascoltatore un po’ superficiale potrebbe credere che le pause, il silenzio, fermando il suono interrompano anche la musica; potrebbe credere che un sindacato, solo perché non urla attraverso un megafono le sue iniziative, sia fermo, immobile.

Al contrario, come in una partitura musicale degna di questo nome, anche nell’attività sindacale ci sono momenti in cui il silenzio è INDISPENSABILE.

I drammatici fatti che di recente hanno colpito alcuni colleghi e le loro famiglie fanno parte di quei momenti in cui gli strumenti devono tacere.

Gli ascoltatori attenti capiranno che la musica, anche se loro non sentono alcun suono, continua.

Roma, 30 marzo 2018

                                                                                    La Segreteria Nazionale