8 marzo 2018

8marzo2018

La storia del femminismo ha radicalmente mutato il panorama dei diritti civili in Italia come altrove. Nel ‘900 le conquiste delle donne hanno rivoluzionato non solo la loro vita, ma quella dell’intero Paese, rendendolo molto meno arretrato.

Negli anni ’70 si sono vinte le grandi battaglie civili e non a caso, proprio negli anni ’70,  la giornata internazionale della donna – che fu istituita a inizio secolo e che in Italia le donne  di alcune associazioni  iniziarono a festeggiare con il simbolo della mimosa nel 1945 nelle zone dell’Italia libera – si conquistò lo spazio pubblico che conosciamo ora.

A settanta anni dall’Assemblea costituente, il bilancio però non è tutto positivo: ogni battaglia sui diritti civili, a partire da quelle condotte dalle donne,  ha richiesto tempi superiori in Italia rispetto ad altri paesi occidentali.

Ma non basta: ogni conquista ha dovuto e deve essere difesa da molteplici attacchi. Non solo referendum abrogativi ma anche disapplicazioni, passi indietro, mancanza di risorse che spesso condizionano l’effettività dei diritti costituzionalmente garantiti.

Le donne della Cgil hanno deciso di dedicare le iniziative di questa giornata internazionale ad un anniversario importante: 40 anni fa, nel maggio 1978, il Parlamento approvò la legge 194 – “Norme per la tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza”.

Vogliamo ribadire l’importanza storica della conquista di questa legge, delle battaglie condotte dalle donne in passato e di quelle che ancora si debbono combattere per difenderla e pretendere la sua concreta applicazione.

E’ indispensabile ricreare una nuova alleanza – tra le donne ma non solo fra donne – per affrontare le sfide di questi anni, in tutti i campi: persone, lavoro, salute, famiglia nelle sue molteplici forme.

Nella costruzione di una forte rete sui diritti civili è fondamentale parlare un linguaggio corale, forte, non difensivo, né divisivo.  Tanto più oggi, in una situazione generale così sfuggente, in cui le donne hanno ripreso la parola con forza ma anche con molta frammentazione.

Cogliamo l’occasione dell’8 Marzo per ritrovarci tutte e tutti insieme in piazza, alla manifestazione organizzata da NON UNA DI MENO, appuntamento in Piazza Vittorio in Roma alle ore 17:00.

Senza bandiere, ma con la voglia di esserci.

Coordinamento Donne Fisac Cgil Banca d’Italia