Incontro del 16 novembre 2017

BandiereCGIL

Ieri, 16 novembre 2017, si è svolto il previsto incontro su Banconote, Efficienza aziendale e Cantiere di via Quattro Fontane.

SERVIZIO BANCONOTE

In maniera inspiegabile la Banca ha chiesto, in apertura, una valutazione sulla trattativa in quanto ritenuta dall’Amministrazione ormai in fase conclusiva.

La FISAC CGIL ritiene che, allo stato attuale, la negoziazione sia, invece, ancora in alto mare considerate le significative distanze tra le parti.

Innanzitutto, vista la materia che stiamo trattando e tenuto conto delle situazioni endogene alla produzione del biglietto, per la FISAC CGIL è importantissimo non solo avere garanzie per gli addetti al Servizio Banconote ma, soprattutto, certezza che la stampa del biglietto rimanga una funzione della Banca d’Italia.
L’Italia, ha bisogno di “più Banca d’Italia” al servizio del Paese e non di un arretramento dell’Istituzione. Ci auguriamo che nessuna delle OO.SS. presenti in Banca si faccia “complice” di un percorso di privatizzazione di questa funzione.

Inoltre, la Delegazione aziendale, su capitoli importantissimi della riorganizzazione del Servizio, è ferma sulle proprie posizioni ed è convinta, a differenza della FISAC CGIL, che l’orario di lavoro su quattro giorni a settimana sia lo strumento “essenziale” per raggiungere i livelli produttivi annuali (al riguardo, abbiamo fatto notare di aver chiesto una proiezione produttiva con questa tipologia di orario che ancora non è stata consegnata), che la flessibilità organizzativa e gestionale proposta sia strumento necessario per raggiungere livelli competitivi del costo del biglietto e, soprattutto, che il nuovo livello economico di ingresso per i nuovi assunti sia un atto indispensabile per l’abbattimento dei costi.

La FISAC CGIL ritiene, quindi, che bisognerà fare ulteriori sforzi di ascolto reciproco per individuare delle posizioni condivise. Siamo altresì consapevoli del momento delicato che sta vivendo l’Istituzione Banca d’Italia ma non per questo il Sindacato debba arretrare su aspetti importanti della vita lavorativa dei colleghi.

EFFICIENZA AZIENDALE

La Banca propone il 2,5%, con possibilità di una piccola “strutturalizzazione” soltanto se sulla trattativa di Banconote si dovesse trovare un accordo.
La FISAC CGIL ritiene che le due questioni debbano rimanere su piani differenti e che sia inaccettabile l’evidente “scambio” che la Banca ha in testa.
Inoltre, ad avviso di questa O.S., dopo anni di sacrifici, ai Colleghi dovrà essere, finalmente, erogata una “strutturalizzazione” importante e tangibile.

COMPENSO CANTIERE VIA QUATTRO FONTANE

La Banca ha ribadito di voler ristorare il disagio dei Colleghi investiti da questa ristrutturazione con un compenso giornaliero di 8 € PRO FUTURO.
La FISAC CGIL ha fatto rilevare chiaramente alla controparte, che l’importo giornaliero è insufficiente e il maggior disagio legato al cantiere non è tanto per il futuro ma quanto per il passato, visto che il cantiere è stato aperto a novembre 2015.
Al riguardo, vedremo se la pausa di riflessione che la Banca si è riservata porterà a delle significative aperture.

Roma, 17 novembre 2017

La Segreteria Nazionale