L’autonomia della Banca d’Italia: un valore irrinunciabile nell’interesse del Paese

BandiereCGIL

Desta seria preoccupazione(*) il contenuto della recente mozione parlamentare, presentata alla Camera dei Deputati dal gruppo del Partito Democratico, dalla quale si evince la richiesta di un cambio al vertice di Banca d’Italia a ridosso della scadenza del mandato del Governatore.

La Fisac CGIL Banca d’Italia ritiene che questa iniziativa sia lesiva del prestigio e dell’autonomia dell’Istituto di Via Nazionale e ne mini l’autorevolezza.

Autorevolezza ad oggi ancora più necessaria visto l’attuale scenario che vede, tra l’altro, un’importante discussione a livello europeo su alcuni aspetti fondamentali della normativa di Vigilanza capaci, in prospettiva, di condizionare significativamente l’operatività del sistema bancario italiano.

Proprio al fine di tutelare l’interesse del Paese, come ricordato dal Presidente della Repubblica, la mozione del PD appare totalmente fuori luogo e incurante della delicatezza del ruolo della Banca d’Italia.

La Fisac CGIL Banca d’Italia ritiene dannoso il comportamento del gruppo parlamentare del PD anche nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori del nostro Istituto, il cui senso di appartenenza e professionalità non possono e non devono mai essere messi in discussione.

Questa O.S. continuerà a tutelare in ogni modo il patrimonio umano e professionale della Banca d’Italia contro quelle manovre politiche di bassa lega che mirano a piegare a puri interessi di bottega gli equilibri istituzionali fondamentali per il corretto funzionamento della nostra Repubblica.

Roma, 18 ottobre 2017

                                                                                               La Segreteria Nazionale

(*) Abbiamo condiviso anche con altre OO.SS. l’opportunità di intervenire oggi per prendere posizione a tutela dell’indipendenza della Banca d’Italia e della dignità delle donne e degli uomini che vi lavorano