Incontro del 14 dicembre – Codice etico e anticipo sull’efficienza aziendale

Bandiere

 

La Fisac Cgil non sottoscrive l’anticipo sulla produttività, che non riconosce i sacrifici fatti dai colleghi e non fornisce risposte alla trattativa sulla somma forfettaria.

Ieri si è tenuto un ulteriore incontro con la Delegazione Aziendale sul recepimento delle previsioni contenute nelle Guidelines della BCE 855-856 del 2015 (c.d. Codice Etico) e sulla corresponsione dell’anticipo sull’efficienza aziendale dell’anno in corso.

Riguardo al primo punto, il confronto ha portato ad un maggiore affinamento della disciplina in parola, con l’acquisizione di alcune ulteriori tutele per i lavoratori in materia di investimenti finanziari e dell’impegno da parte della Banca a confrontarsi – su richiesta della Fisac Cgil già nel 2017 – sulla possibilità di svolgere attività “extra- Banca” da parte dei colleghi.

Con particolare riferimento agli investimenti finanziari, la Fisac Cgil ritiene che le modalità di individuazione delle attività soggette a limitazioni e/o obblighi di comunicazione siano sufficientemente garantiste della privacy dei colleghi; nonostante ciò, con apposita dichiarazione a verbale si è impegnata a chiedere un incontro con la Banca per valutare le effettive ricadute sul personale in termini di concreta rilevanza del fenomeno.

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Riguardo al secondo punto, ovvero la corresponsione di un anticipo sull’efficienza aziendale 2016 (pari all’1,2% del monte salari 2015), la Fisac Cgil ha ritenuto di non firmare l’accordo proposto in quanto:

• lega fortemente la corresponsione dell’intera efficienza aziendale alla trattativa in corso sulla Lump Sum che al momento non presenta soluzioni condivisibili, come ripetutamente denunciato nei volantini già diffusi sull’argomento;
• non riconosce alcuna strutturalizzazione di quota parte dell’efficienza aziendale, come doveroso compenso dei sacrifici del personale in un periodo di continue ristrutturazioni e blocchi stipendiali, questi ultimi ancora più penalizzanti per i colleghi “post ‘93”.

Roma, 15 dicembre 2016

La Segreteria Nazionale