Colpa della Banca, non certo di chi ci lavora

Bandiere

 

Alla lettera della Fisac CGIL con cui si chiedeva conto della mancata erogazione delle somme dovute ai colleghi trasferiti, la Banca ha risposto in data odierna assicurando che il tutto, dovuto a malfunzionamenti informatici, sarà sanato con le competenze di questo mese.

La Banca, bontà sua, ha voluto specificare che il problema non è imputabile a “errori, ritardi o negligenze di chi ha operato in procedura”.

Da parte nostra, rispondiamo che di ciò non abbiamo mai avuto il minimo dubbio visto che, da sempre, riconosciamo a chi lavora in questa realtà una notevole professionalità ed individuiamo in costoro il fiore all’occhiello di una Istituzione che, al contrario, vede proprio in chi ne ha le maggiori responsabilità una continua opera di ridimensionamento e svilimento.

Stabilito questo, aggiungiamo che, invece di tentare di inserire elementi di disturbo nel rapporto tra un’organizzazione sindacale e i lavoratori, la Banca avrebbe dovuto considerare nella lettera di risposta anche la richiesta di tener conto del ritardo occorso, nella determinazione delle somme spettanti ai colleghi.

Richiesta che, ovviamente, ribadiamo.

Roma, 19 ottobre 2016

La Segreteria Nazionale