In relazione al colloquio per il reinquadramento nella Fascia 4 dell’Area Manageriale (Expert), si ricorda ai colleghi interessati che il termine per la presentazione della domanda è l’ 11 luglio 2016 (ore 16.30) e che l’opzione deve essere esercitata tramite la procedura presente in Siparium (messaggio della Banca n. 708973 del 27.05.2016).
Il colloquio sarà incentrato sulle attività della Banca, con particolare riferimento ai compiti svolti nel comparto di appartenenza. Pertanto, non dovrà essere richiesto un elevato livello di approfondimento, al di fuori delle mansioni svolte (esperienza lavorativa maturata dal candidato).
Nel corso del colloquio si svolgerà anche una conversazione in lingua inglese che prenderà spunto da un brano in lingua, volto a verificare la conoscenza della lingua inglese a un livello pari a B1-intermediate.
Al termine del colloquio non sarà attribuito un punteggio ma solo un giudizio di idoneità o non idoneità.
Il collega risultato idoneo non potrà rinunciare al reinquadramento. Tale rinuncia andrà eventualmente comunicata prima della prova o, al limite, non presentandosi alla stessa.
Si forniscono di seguito alcune informazioni per agevolare la scelta, ovviamente del tutto personale, di optare o meno per il reinquadramento.
• Trasferimenti. L’Expert è soggetto a trasferimento d’ufficio (non nella fase del reinquadramento). Il Coadiutore no.
• Promozioni. L’Expert diventa “promuovibile” alla terza fascia stipendiale – Consigliere – dopo aver raggiunto almeno il 3° livello ovvero dopo una permanenza di 5 anni nel segmento Expert. Tuttavia, non avendo previsto tempi massimi di permanenza nella fascia, il passaggio certo alla terza fascia stipendiale non esiste.
L’Expert non può accedere alla Fascia 3 con concorso (ex concorso a F2), possibilità riservata ai soli Coadiutori con almeno 5 anni di anzianità nel grado.
Sintetizzando, nel caso in cui il collega reputi che verrà apprezzato e premiato in termini di progressione di carriera da parte dei propri superiori, il reinquadramento offre l’opportunità di un avanzamento a Consigliere senza il peso di una prova – il concorso “ex F2” – comunque faticosa.
Il collega che invece preferisce beneficiare della maggiore oggettività insita in un concorso interno (pur con tutti i suoi difetti) dovrà non esercitare l’opzione di reinquadramento.
• Scatti di reinquadramento. L’Expert percepisce inizialmente uno scatto in più rispetto al Coadiutore, a fronte del rischio di una futura progressione retributiva non certa, quindi che può anche risultare più lenta rispetto a quella garantita al Coadiutore dallo scatto automatico annuale.
• Retribuzione. Al Coadiutore spetta uno scatto automatico ogni anno. All’Expert spetta uno scatto di livello, di per se superiore a quello automatico previsto per il Coadiutore, che però può essere assegnato ogni anno, ogni due anni (caso “normale” nel senso statistico del termine) o ogni 3 anni.
Va da se che in caso teorico di parità di retribuzione, la tempistica inerente il raggiungimento di tale retribuzione incide – anche – sulla previdenza complementare.
• Mansioni, incarichi e relativa retribuzione. Le mansioni del Coadiutore e dell’Expert sono analoghe, fatta salva la priorità nella scelta dei secondi per l’incarico di sostituto di unità di base.
In caso di assegnazione dell’incarico di sostituto del Capo Divisione o di referente presso le Unità UST, al Coadiutore spetta un’indennità pari a 1.800 euro lordi annui.
La componente variabile dello stipendio dell’Expert tiene conto anche degli incarichi assegnati (elemento non quantificato in modo certo).
• Straordinario. Al Coadiutore spetta la remunerazione dello straordinario. Anche per l’Expert le prestazioni “plus-orarie” incidono nella formazione dello stipendio (analogamente a quanto accadeva per tutti i Funzionari).
Nella speranza di fornire un servizio utile e responsabile al personale del nostro Istituto invitiamo i colleghi a porre alla Fisac eventuali quesiti in materia alla mail: segreteria@fisacbancaditalia.it.
La Segreteria Nazionale