Il piatto piange

il piatto piange

A sostegno della lotta delle lavoratrici e dei lavoratori delle mense

Domani 5 febbraio le lavoratrici e i lavoratori della ristorazione collettiva sciopereranno per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da più di 32 mesi.

La trattativa si è interrotta lo scorso 2 dicembre a fronte di posizioni datoriali tese ad arrivare alla riduzione del costo del lavoro, alla revisione in peggio della clausola sociale nei cambi di appalto, all’abbassamento delle tutele collettive e individuali e alla concessione di aumenti retributivi irrisori.

Le lavoratrici e i lavoratori delle nostre mense saranno pertanto in sciopero domani per la tutela dei loro diritti.

A tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori va naturalmente la nostra solidarietà e la nostra piena condivisione delle rivendicazione che stanno portando avanti.

Da parte di tutti noi serve però anche un atto concreto di sostegno. Invitiamo pertanto tutte le colleghi e tutti i colleghi a non recarsi a mensa nella giornata di domani, né di usufruire di pasti alternativi. Si tratta di un piccolo gesto che a noi costa ma che sarebbe un importante segnale nei confronti di chi intende fare dei diritti dei lavoratori carta straccia.

Si tratterebbe di un segnale tangibile anche nei confronti del vertice dell’Istituto, affinché abbandoni una politica degli appalti tesa sempre più a ridurre, senza ragioni reali, i costi derivanti dall’affidamento di attività all’esterno i cui effetti si scaricano inevitabilmente sulle lavoratici e sui lavoratori coinvolti e su tutti noi che usufruiamo del servizio.

Roma, 4 febbraio 2016

La Segreteria Nazionale

Leggi il comunicato unitario CGIL CISL UIL