La sicurezza dei lavoratori non è un optional

Bandiere

 

Con il msg. 997254 del 23/9/2015 la Banca ha messo un altro tassello alla smobilitazione delle attività legate ai movimenti fondi.
Come è noto l’Amministrazione vuole esternalizzare tale attività delegandola ai Carabinieri, che farebbero solo i trasportatori senza occuparsi delle attività di carico e scarico all’interno delle Filiali della Banca.

Dopo alcune proposte surreali, come appaltare il lavoro di movimentazione ai Carabinieri in pensione o a Cooperative di facchinaggio, la Banca ha estratto un altro coniglio dal cappello.
Con il messaggio richiamato, infatti, promuove un piano di formazione specialistica sulle operazioni di movimentazione dei valori con l’utilizzo di transpallet rivolta agli elementi delle carriere se.ge.si., operaia e operativa. Il corso si articolerà su due distinti moduli, entrambi della durata di un giorno.

Il corso vede l’avvio soltanto 13 anni dopo la firma degli accordi del 26/6/2002, non voluti dalla Fisac CGIL, sul superamento della carriera se.ge.si. e la conseguente assegnazione delle mansioni al personale della carriera operativa.

Ora è vero che questa moderna Banca ci ha abituato a tutto, che tutti i presidi di sicurezza vengano a poco a poco smantellati, che il benessere dei lavoratori non è certamente una priorità dell’attuale vertice, ma pensare di trasformare i colleghi in acrobati circensi delegando loro l’attività di carico e scarico valori dalla piattaforma mobile degli autocarri, in sostituzione dell’attuale personale che svolge da sempre in via esclusiva questo compito, significa non tenere in alcun conto l’incolumità e la sicurezza dei lavoratori.

Ampie preoccupazioni in merito sono state espresse anche da tutti i R.L.S. (Vedi documento allegato).

E che si tratti proprio di questo, cioè di un utilizzo non continuativo con i relativi rischi, è confermato dallo stesso messaggio della Banca laddove invita le Direzioni a segnalare tutti “gli addetti impiegabili in tale attività anche occasionalmente”.

Se questo è il nuovo corso della Banca d’Italia sappia che non saremo disposti a tralasciare nessuna azione a difesa della salute e sicurezza dei lavoratori, pertanto si richiede la soppressione immediata del secondo modulo del corso previsto dal msg. 997254/15 in quanto nessuna Filiale della Banca d’Italia, ad eccezione della Cassa Speciale, è in regola con le attuali normative in materia di carico/scarico merci.

Roma, 21 ottobre 2015

La Segreteria Nazionale