Sciopero del 23 marzo – Dati parziali e dati analitici

Bandiere

 

I DATI PARZIALI DELLO SCIOPERO
FALBI – FISAC/CGIL – FIBA/CISL – UILCA: NON CI FERMIAMO

Appaiono gravissime le responsabilità della Banca che ha ordinato alle Segreterie, soprattutto di Roma, di NON DARE I DATI DELLO SCIOPERO ALLE RAPPRESENTANZE SINDACALI.
Altrettanto grave si dimostra la notizia data dal SIBC che, ancora una volta, si conferma il portavoce della Banca: il dato 1458 è stato dichiarato dalla Banca con comunicato consegnato alle agenzie di stampa e non è, quindi, il risultato di un’elaborazione di quel sindacato.
Il 20,7% indicato dal SIBC come percentuale degli scioperanti è “falso” e “fuorviante” perché calcolato sull’intera compagine e non, come doveva essere, sui “presenti” ovvero sugli addetti meno gli assenti giustificati (ferie, malattie, ecc.).
Le scriventi manifestano assoluta e convinta perplessità sul dato numerico pubblicato dalla Banca e, al fine di consentire a tutti di conoscere LA VERITÀ, hanno chiesto, formalmente, l’ACCESSO AGLI ATTI NEL RISPETTO DELLA LEGGE 241/90 sulla “trasparenza”.
Quanto sopra premesso, riportiamo i dati “reali” in nostro possesso che dimostrano una significativa partecipazione alle azioni di lotta.
Apprezzabile si dimostra anche, alla luce dei dati rilevati, e certi, la partecipazione di talune realtà romane (Servizio Banconote – Sedi e Filiali di Roma).
I dati dei Servizi di Roma sono coperti dal più assoluto “riserbo”, che assomiglia molto ad una poco nobile “omertà”.
Quando saremo in possesso anche dei dati dei Servizi di Roma, non mancheremo di rielaborare tutti i dati e fornire una corretta informazione a tutte le colleghe e i colleghi.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
UILCA-UIL
FISAC-CGIL
FALBI
FIBA-CISL

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