ATENE CHIAMA – ROMA RISPONDE

atene_chiama

La Fisac CGIL Banca d’Italia aderisce, assieme alla CGIL, alla manifestazione nazionale di solidarietà al governo greco che si terrà a Roma in piazza Indipendenza sabato 14 febbraio dalle ore 14,00.

L’aberrante pratica di sottoporre alle logiche del contenimento dei costi il vivere civile della società europea sta portando miseria, impoverimento e drammi sociali. In Grecia, maggiormente, ma anche in Italia, Spagna e negli altri Paesi Europei a pagare il prezzo della crisi sono i Lavoratori e le classi subalterne. Licenziamenti, perdita dei diritti e quant’altro, sono la ricetta quotidiana che ci viene ammannita dai “soloni” del rigore e del libero mercato.
Le pesanti ricadute sui cittadini e sui Lavoratori sono considerati, più o meno, come i famigerati effetti collaterali dei bombardamenti: un male necessario.
Se ci pensiamo bene anche il forte ridimensionamento della Banca d’Italia, la chiusura delle Filiali, la perdita di funzioni, il mettere in dubbio la valenza istituzionale e sociale della Banca rispondono a questa logica perversa.

Di seguito pubblichiamo il breve comunicato del Comitato Organizzatore

È cambiata la Grecia, cambiamo l’Europa
Manifestazione nazionale sabato 14 febbraio a Roma, ore 14.00
A Piazza Syntagma la Grecia torna in piazza per difendere le proprie scelte, la dignità dei popoli e la democrazia di tutta Europa.

Il ricatto della BCE al nuovo governo greco è un ricatto contro tutti noi.
Il momento è ora, per fare in tutta Europa come hanno fatto i greci: alzare la testa e non avere paura. Siamo tutti in gioco.
La Grecia dimostra che una alternativa democratica e sociale alla austerità e al neoliberismo è possibile e può vincere.
Non siamo costretti a vivere strangolati nella trappola del debito e del pareggio di bilancio. Non sono obbligatorie le privatizzazioni, lo smantellamento dello stato sociale, la precarietà e la disoccupazione.
Le sole riforme efficaci sono quelle che fanno pagare i ricchi e non i poveri, che combattono la corruzione, l’evasione fiscale, la fuga dei capitali – come propone il nuovo governo greco.
I prossimi giorni e settimane saranno cruciali. Non possiamo lasciare i greci da soli a combattere. Facciamo la nostra parte. Il braccio di ferro fra la Grecia e la BCE è la prova di forza fra due idee di Europa – diamo forza alla parte giusta, insieme a tanti altri paesi del nostro continente.
Fermiamo i mercati, le banche, la Troika e i governi liberisti. La Grecia con il voto ha scelto la dignità, i diritti e la democrazia. Anche noi.
Chiediamo a tutti e tutte uno sforzo straordinario di impegno e di attivismo per dare vita sabato 14 febbraio a una grande manifestazione nazionale a Roma, in connessione con le altre piazze europee e con la mobilitazione prevista ad Atene il 15 febbraio.
Ci rivolgiamo a tutto il mondo amplissimo che si è detto in questi giorni vicino a Tsipras e al popolo greco e a tutti coloro che hanno a cuore la democrazia, la dignità e una nuova Europa.
Decidere di fare una manifestazione nazionale in una settimana è una scelta impegnativa. Ma sentiamo che non si può fare diversamente.
C’è bisogno di un impegno straordinario perché la manifestazione unitaria sia grande e all’altezza di una sfida cruciale, da cui dipende il futuro nostro e di ciò che abbiamo a cuore.

Cambia la Grecia, cambia L’Europa