Incontro del 20 novembre

Bandiere

• POSTO CONTROLLO “SERVIZIO BANCONOTE”
• RAZIONALIZZAZIONE!! DEL PROCESSO DI MOVIMENTAZIONE FONDI
• RIFORMA DELLE CARRIERE: “MOBILITÀ” E “VACANCY”

POSTO CONTROLLO SERVIZIO BANCONOTE

La delegazione aziendale ha manifestato l’intendimento di affidare ai Carabinieri il POSTO CONTROLLO.
Una scelta che, ad avviso della Banca, farebbe conseguire risparmi !!!, maggiore efficienza !!! e coerenza con quanto avviene nelle altre Banche Centrali !!!
Falbi, Fisac-CGIL, UILCA, hanno dichiarato CONTRARIETÀ avverso la proposta aziendale e sottolineato che la problematica non può essere oggetto di una mera informativa, perché l’affidamento ai colleghi del Posto Controllo è sancito nel testo dell’accordo negoziale del 26 maggio 2009 e, di conseguenza, può essere oggetto di modifiche ESCLUSIVAMENTE con altro accordo negoziale.

RAZIONALIZZAZIONE !!! DEL PROCESSO DI MOVIMENTAZIONE FONDI

La delegazione aziendale ha comunicato l’intendimento, nella seconda metà del 2015, di esternalizzare la “movimentazione fondi”, affidandola, per intero, ai Carabinieri.
Sarebbe sottratta ai nostri colleghi la mansione di autista, sarebbe abolita la “scorta civile” e la presenza degli “operai”.
Sarebbero, inoltre, trasferite ai Carabinieri tutte le incombenze relative al “parco automezzi”, con la conseguenza del ridimensionamento degli organici dell’Area Movimenti Fondi della Divisione Analisi della Circolazione.
A tal proposito è paradossale che la Banca, fino ad oggi disinteressata alla sicurezza dei colleghi e degli automezzi, improvvisamente, nel momento in cui ha deciso di affidare ai Carabinieri la “movimentazione fondi”, ha comunicato l’intendimento di rinnovare e innalzare il livello di blindatura gli automezzi.
Gli effetti di una tale INAUDITA DECISIONE sarebbero:
• una riduzione di circa il 40% della retribuzione annua degli “autisti” e una rilevante riduzione di quella dei componenti la scorta (Roma e Piacenza) ;
• un significativo “demansionamento”;
• un parziale “demansionamento” a carico degli addetti alla Cassa Speciale e una riduzione del 10% della loro retribuzione;

Al fine di consentire ai colleghi di comprendere appieno il livello di “approssimazione” e “superficialità” che connota l’agire della Banca, riportiamo alcune affermazioni di componenti della delegazione aziendale:
˂˂la partecipazione degli operai alla “movimentazione fondi” sarebbe sostituita dall’impiego, per lo scarico dei valori presso le Filiali destinatarie, degli appartenenti all’ASSOCIAZIONE DEI CARABINIERI IN CONGEDO !!!??? o di “operai delle cooperative esterne” !!!???˃˃
OCCORREBBE PROCEDERE AD UN’UNICA ESTERNALIZZAZIONE:
“quella dell’indecenza”
ivi comprese le affermazioni di un Sindacato ormai consegnato ai voleri della banca, il Sibc, che con una circolare, diffusa oggi, afferma:
“riteniamo che il superamento di determinate mansioni sia coerente con l’evoluzione dell’Istituto”.
Ed ancora …”smantellare ingiustificabili posizioni di privilegio sedimentatesi da lunghi anni”.
Sono privilegiati gli Operai? I colleghi della Cassa Speciale e quelli della Cassa Generale? I colleghi di Piacenza? Sono privilegiati gli Autisti assunti per quella specifica mansione ai quali è stata richiesta una specifica professionalità?
Qual è l’interesse a determinare divisioni tra lavoratori?
Abbiamo richiesto alla Banca un urgente “ripensamento” del progetto, in mancanza le scriventi AVANZERANNO RICORSO ALLA COMPETENTE MAGISTRATURA CONTRO PROVVEDIMENTI DA CUI DISCENDONO:
• il ridimensionamento di una parte rilevante della retribuzione;
• un demansionamento di elevato spessore.

RIFORMA DELLE CARRIERE: “Mobilità e Vacancy per la copertura di posizioni manageriali e NON manageriali”

La delegazione aziendale prosegue nell’illustrazione di un progetto “non condiviso”.
Falbi, Fisac-CGIL, UILCA attendono la fine della “passerella” aziendale e presenteranno una “piattaforma” che affronta e dà risposte a tutte le problematiche correlate alla riforma delle carriere (economiche e normative).
Una scelta meditata che non risente e non risentirà delle “isterie” di qualche Sindacatino.
Nel corso dell’incontro odierno abbiamo argomentato le nostre posizioni in tema di mobilità, sostenendo contrarietà all’ipotesi di mobilità d’ufficio per i Coadiutori e alla proposta di prevedere assegnazioni di organico in realtà interessate da “domande di trasferimento”.
Altrettanta intransigenza abbiamo rappresentato a fronte delle proposte di rimodulare i punteggi delle domande di trasferimento prevedendo particolare rilievo ai profili professionali individuali.
Il job posting, a differenza di quanto sostenuto da altri, riguarderebbe il personale dell’Area “specialistico/manageriale”, ma anche dell’Area “operativa”.
Le cosiddette “vacancy” sostituirebbero le eventuali determinazioni delle promozioni e degli avanzamenti, affidando all’assoluta discrezionalità aziendale quelle scelte.

In assenza di “trasparenza” e “possibilità di controllo”, la “vacancy” presenterebbe preoccupanti “criticità”.
Infine, il potere, che si vorrebbe riconoscere al Capo Dipartimento, di disporre “utilizzi anche temporanei” all’interno del Dipartimento, darebbe luogo ad una indiscriminata “flessibilità” considerata anche l’articolazione di ogni Dipartimento.

PROGRAMMAZIONE INCONTRI

La delegazione aziendale, a fronte di una nostra specifica richiesta, ha indicato il calendario di incontri come di seguito rappresentato:
27 e 28 novembre – riforma delle carriere (avanzamenti tra livelli, tra fasce, con riferimento anche ai profili economici);
3 e 4 dicembre – sistema di valutazione;
10 e 11 dicembre – altri aspetti del sistema retributivo;
dal 15 al 19 dicembre – “previdenza complementare” (prosieguo del negoziato) e “rete territoriale”.
A fronte di tale programmazione abbiamo richiesto, con determinazione, anche specifici incontri sulle Filiali STC (verifica accordi e determinazioni sul riconoscimento di quanto negoziato in tema di orario di lavoro).
La delegazione aziendale, dopo il tentativo di sottrarsi agli impegni assunti, ha dichiarato che dal 27 novembre al 19 dicembre saranno previsti anche incontri sulle Filiali STC.

Roma, 20 novembre 2014
LA SEGRETERIA NAZIONALE UILCA-UIL
LA SEGRETERIA NAZIONALE FISAC-CGIL
LA SEGRETERIA GENERALE FALBI-CONFSAL